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Intermot 2018

Intermot 2018: ecco la Indian FTR 1200 2019. Anche in versione S


Avatar di Danilo Chissalé, il 02/10/18

6 anni fa - Intermot 2018: debutta la Indian FTR 1200 2019. Anche in versione S

Intermot 2018: debutta la Indian FTR 1200 2019. Anche in versione S

A Intermot 2018 debutta la Indian FTR 1200, disponibile anche in versione S con sospensioni regolabili. Eccola a Intermot 2018

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ORGOGLIO AMERICANO Tra gli stand delle case europee e asiatiche si fa largo con linee spudoratamente USA la nuova Indian FTR 1200. Presentata in versione concept allo scoro EICMA eccola ora in versione definitiva a Intermot 2018. Telaio in tubi, motore bicilindrico di grossa cubatura e due cannoni pronti a sputare fuoco sul fianco. Ecco a voi la scrambler più americana che esista.

CAVALLI E COPPIA La nuova FTR 1200 arriverà sul mercato europeo in due varianti, entrambe omologate, spinte da un motore bicilindrico a V raffreddato a liquido di 1.203 cc, capace di sprigionare 120 cv a 8.250 giri/min e 115 Nm di coppia. Il motore utilizza tecnologie decisamente contemporanee come i corpi farfallati Mikuni, parti mobili a bassa inerzia, carter in magnesio e acceleratore Throttle-by-wire che mette a disposizione dell’utente 3 riding mode: sport, rain e standard. A dar voce al possente propulsore c’è un sistema di scarico 2 in 1 in acciaio con un terminale sdoppiato dal look particolarmente riuscito. In alternativa si può optare per uno scarico aftermarket Akrapovic optional.

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CICLISTICA Per la realizzazione del telaio i tecnici Indian hanno optato per l’acciaio lavorato in tubi, il telaio reggisella è invece realizzato in allumino. Le due varianti si differenziano per la scelta delle sospensioni: la base adotta una forcella a steli rovesciati da 43 mm con monoammortizzatore regolabile in compressione e precarico, la raffinata S ha sempre steli da 43 ma regolabili e un mono con piggyback totalmente regolabile. L’impianto frenante è marchiato Brembo su entrambi gli allestimenti con due dischi fissi da 320 mm morsi da una pinza monoblocco ad attacco radiale, mentre al posteriore c’è una pinza P34 a due pistoncini che agisce su un disco semiflottante da 260 mm, il tutto tenuto a bada da un ABS disinseribile, ideale nell’utilizzo off-road.

DIGITALE O ANALOGICA Le due varianti si differenziano anche per la scelta della strumentazione: sulla S c’è uno schermo Touch screen da 4 pollici, sulla base uno strumento a lancette analogico entrambe dotate di presa USB e connettività Bluetooth. La tecnologia non manca sulla nuova FTR 1200, grazie alla piattaforma inerziale è infatti dotata di traction control, anti impennata e controllo della stabilità. Tecnologico anche il sistema di illuminazione dotato di luci a LED. La data d’arrivo e il prezzo non sono ancora stati comunicati, vi terremo aggiornati.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 02/10/2018
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