NON SOLO LEI Protagoniste dell’ultima edizione di EICMA,Husqvarna Norden 901eDucati Scrambler Desert Xtornano a far parlare di sé. I due prototipi hanno in comune qualcosa tra di loro, ma anche con un’altra protagonista della kermesse milanese, laMoto Guzzi V85TT: attitudine (più o meno marcata) al fuoristrada e richiamo allo stile vintage dakariano. Mentre l’italiana è già in commercio – con buoni risultati di vendita – le due concept non lo sono, ma presto la situazione potrebbe cambiare.
Husqvarna Norden 901: linea moderna e vocazione da globetrotter giramondo
INDISCREZIONI ASIATICHE In merito alla dual sport svedese ci sono conferme per un suo arrivo già nel 2021. Le indiscrezioni arrivano direttamente dall’Asia, continente in cui la Pierer Mobility – detentrice dei marchi KTM, Husqvarna e Gas Gas – ha molte partnership per la realizzazione e commercializzazione dei suoi veicoli. La Norden 901 sfrutterà il motore bicilindrico parallelo frontemarcia, già omologato Euro 5, e la base tecnica della attuale KTM 790 Adventure. Il look è quello tipico delle moderne “Husky”: linee futuristiche che ricalcano il passato, più moderna della Guzzi, ma il richiamo all’epoca d’oro dei Rally Raid africani è evidente.
DALLO SCKETCH ALLA STRADA Ducati con le sue Scrambler ha fatto il classico “bingo”. Brand fresco e giovane capace di attirare un cliente diverso da quello tipico del marchio senza però snaturarsi troppo. Il prototipo Scrambler Desert X visto a EICMA mi è piaciuto tanto, tantissimo. In una chiacchierata informale con alcuni ragazzi dello staff l’indicazione trapelata era più o meno la seguente: “se piace al pubblico e piace a Ducati la vedremo”. Il pubblico il suo consenso lo ha espresso, rimane Ducati. La sfida all’Euro 5 è impegnativa e, attualmente, tutti i modelli Scrambler a listino necessiterebbero dell’aggiornamento alla nuova normativa. In un’ottica di rinnovamento calzerebbe a pennello un modello come la Desert X. Se posizionata bene a livello di prezzo la Ducati potrebbe fare nuovamente bingo. Di lei nemmeno una foto spia… cattivo segnale ma chissà, magari hanno trovato un posto per svilupparla lontano da occhi indiscreti.