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Husaberg FE 450 2009


Avatar Redazionale, il 10/11/07

17 anni fa - Ha inclinazioni particolari

La Casa svedese introduce una piccola rivoluzione meccanica. Al posto del cilindro verticale ne arriva uno quasi orizzontale, per concentrare meglio le masse vicino al baricentro e avere una maggior altezza minima da terra.

FUTURO ANTERIORE Quelli del fuoristrada sono fatti così. Sono costantemente più avanti, forse perché possono permettersi il lusso di prendere scorciatoie che gli altri nemmeno si sognano. E' un dato di fatto che mentre tutti svelano i model year 2008, quelli con le ruote tassellate parlano già delle moto datate 2009, quelle che correranno nella stagione agonistica prossima ventura.

INCLINAZIONI PARTICOLARI Tra le novità off-road più interessanti un posto al sole lo merita la Husaberg FE 450, se non altro per il fatto che porta alla ribalta uno schema meccanico inedito. La sua atipicità sta nella particolare inclinazione del cilindro, piegato in avanti di 70°. Questa collocazione consente agli ingegneri di sistemare l'albero motore in una posizione arretrata di 160 mm e rialzata di 100, sopra cambio e frizione, praticamente a ridosso del baricentro della moto.

PANCIA IN DENTRO Ciò assicura vantaggi sul fronte della guidabilità e, soprattutto, una maggiore altezza minima da terra. Il fatto che la FE 450 tenga la pancia in dentro permette di superare più agevolmente gli ostacoli rocciosi più sporgenti e impegnativi. Anche lo scarico resta ben al riparo dai colpi e gira attillato vicino al gruppo termico, culminando in un silenziatore in alluminio.

PULSANTE MAGICO Le peculiarità del motore non finiscono a livello di architettura. Nella scheda tecnica, una passata di evidenziatore la meritano anche l'alimentazione a iniezione elettronica Keihin con corpo farfallato da 42 mm, le valvole di aspirazione in titanio e la testa del cilindro in magnesio. Cosa mai scontata su una moto pronto gara, spicca pure la presenza dell'avviamento elettrico.

DUE VARIANTI Il nuovo monocilindrico a quattro valvole, prodotto nelle cilindrate 448,6 e 565 cc, è incastonato in un telaio in acciaio al cromo-molibdeno dotato di un rivoluzionario telaietto ausiliario posteriore in polietilene. Questa scelta va a tutto vantaggio del contenimento del peso, che è complessivamente di 112 kg, per una snellezza esaltata anche dall'esile serbatoio da 8,5 litri. Completano la ciclistica sospensioni firmate WP, con all'anteriore c'è una forcella upside-down con steli da 48 mm. Altre firme di prestigio figurano anche sui freni (Brembo) e sul comando idraulico della frizione (Magura).


Pubblicato da Paolo Sardi, 10/11/2007
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