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Pianeta USA

Honda Cobra Scrambler e Tracker


Avatar Redazionale, il 19/12/10

14 anni fa - Nascono negi USA queste due Special su base Honda VT750S

Un preparatore americano specializzato in parti speciali ha messo le mani su due VT750S. Ne sono uscite due Honda molto speciali a dimostrazione che anche una entry level può diventare una special con i baffi.

INDOVINA CHI E’ La riconoscete? Sotto quei colori racing e quelle linee retrò si nasconde una Honda VT750S la entry level che Honda ha realizzato per creare un'alternativa alla Sportster 883. V2 da 750 cc da una cinquantina di cavalli, posizione di guida più stradale che custom (tant'è vero che Honda la inserisce in listino tra le naked), trasmissione a catena. La VT750S (in America si chiama RS750) sembra essere tutto fuorché una moto aggressiva. Eppure, dopo la cura Cobra, la VT si trasforma letteralmente e l’effetto finale è davvero da leccarsi i baffi.

RETRO’ STYLE Le moto sono due, entrambe presentate all'international Motor Show di Long Beach. La RS750 Scrambler secondo il costruttore vuole essere un omaggio alla CL750 Scrambler, moto che Honda aveva in listino negli anni 70. In questo caso il lavoro è stato più che altro estetico, e diciamo che l’omaggio è perfettamente riuscito, la CL750 (la vedete in gallery) ne sarà orgogliosa perché la somiglianza è notevole e tra l’altro la Scrambler è davvero bella.

DIRT TRACK REPLICA Più complesso invece il lavoro sulla RS750 Tracker che nelle intenzioni della Cobra replica la moto da Short Track utilizzata da Bubba Shobert (per chi non lo conoscesse una specie di leggenda negli USA, tre volte campione AMA di dirt track, campione Superbike, ha visto interrompersi bruscamente la carriera per dopo aver centrato a 160 all’ora Kevin Magee durante i festeggiamenti post gara del mondiale GP) sugli ovali da short Track americani, non a caso è verniciata nei tipici colori HRC.

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MONOAMMORTIZZATORE Per la Track Cobra ha lavorato anche sul forcellone (sostituendolo) e sulla sospensione posteriore che adotta un monoammortizzatore progressivo in luogo della coppia di ammortizzatori che lavora sulla moto standard. Lo stile da “flat Tracker” è evidente sottolineato dal “filtrone” cilindrico molto sporgente e dal codino monoposto.

DETTAGLI RACING Bellissimi i dettagli racing come il manometro della pressione olio montato alla base del carter o tutte le legature dei tappi. Scarichi a parte, la base tecnica non è stata modificata, il motore resta standard così come il telaio, la forcella e i freni.

OLTREOCEANO Stiamo parlando di un preparatore americano ovviamente, per cui queste due special resteranno dall’altra parte dell’oceano, ma sono così belle che non farvele vedere sarebbe stato un delitto. In fondo le due Cobra possono offrire spunti interessanti e anzi, con il filone delle moto classiche che piacciono sempre di più persino mamma Honda potrebbe farci un pensierino…


Pubblicato da Stefano Cordara, 19/12/2010
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