Cresce di cilindrata il bicilindrico Honda. In Giappone l' Honda SW-T è ora disponibile anche con motore 600.
MOSSA (NON) A SORPRESA La mossa, forse, ce la potevamo anche aspettare. Visto il successo commerciale che l' Honda SW-T ha avuto (anche in Italia dove è il 400 più venduto con 1.846 unità fino ad Aprile), Honda ha deciso di rilanciare facendo crescere la famiglia SW-T con l'arrivo della versione 600. In pratica il percorso inverso che segnò l'arrivo del Silver Wing sul mercato, quando fu il 600 il primo bicilindrico Honda a fare capolino seguito dopo un po' di tempo dal 400. Operazione scontata, visto che anche il 600 (in listino attualmente in Italia nella sola versione ABS e ormai un po' appannato nelle vendite) avrebbe bisogno di una bella rinfrescata.
STESSA BASELa base tecnica resta quindi quella del rinnovato 400, con la ciclistica aggiornata compreso il singolo disco anteriore cresciuto nel diametro di quei 20 mm (ora 276 mm) che vengono buoni per fermare i 252 kg dichiarati per il maxiscooter Honda.
CAMBIA CARATTERE Il motore resta il noto bicilindrico Honda da 582 cc con trasmissione V-Matic annunciato ancora per 50 cv a 7.500 giri (il Silver Wing ottiene la stessa potenza a 7.000) e 55 Nm (il Silver Wing dichiara 54 Nm) a 5500 giri. Dati che si discostano solo lievemente da quelli del Silver Wing, più che altro crediamo perché riferiti al modello Giapponese. L'SW-T 600 ha però la possibilità di scegliere tra due modalità (un po' come accade sul Forza), una più morbida e una più aggressiva che ne aumenta le prestazioni in ripresa. Una soluzione che era già prevista anche sul precedente Silver Wing 400 giapponese e che da noi però non è mai arrivata.
ABS La novità riguarda l'impianto frenante che per il 600 è equipaggiato con un impianto ABS che sfrutta una centralina elettronica non solo per evitare i bloccaggi indesiderati ma anche per ripartire la frenata tra anteriore e posteriore quando si azionano i comandi. L'SW-T 600 è per ora riservato al solo mercato giapponese (dove si chiama Silver Wing GT), anche se, curiosamente, le foto ufficiali usano modelli occidentali (del resto il mercaot principale di questi mezzi è l'Europa) il che fa pensare che uno sbarco a ovest sia ipoteticamente possibile. A frenare gli entusiasmi sarebbe più che altro il prezzo. Con lo Yen alle stelle un mezzo prodotto in giappone come il Silver Wing 600 GT sarebbe fuori mercato. Staremo a vedere.