La world premiére all'Osaka Motor Show ha chiarito davvero poco sulla nuova Honda Hawk 11, café racer di grossa cilindrata di cui vi avevamo già mostrato il video teaser. Ecco che cosa è stato comunicato ufficialmente.
LO STILE
Linee rastremate ed essenziali, che fanno apparire la moto molto snella, si sposano con una semi-carenatura costituita dal cupolino fisso, come sulla Triumph Speed Triple 1.200 RR (qui la prova), che della Hawk potrebbe essere una rivale naturale. Il faro rotondo a LED con luce diurna ad anello ricorda la MV Agusta Superveloce, che tuttavia si presenta ben più vestita, mentre gli specchi retrovisori montati sotto al manubrio sono quasi un must nel segmento. Anche se qui i supporti non sono fissati alle estremità del manubrio, ma pare all'interno del cupolino stesso. La loro collocazione non sembra felicissima in relazione con la posizione di guida - definita come moderatamente sportiva per effetto dei semimanubri rialzati - in quanto la visuale posteriore attraverso gli specchi sembra ostacolata dalle braccia del pilota.
Honda Hawk 11, 3/4 posteriore sinistra
IL MOTORE
Come anticipato, la base meccanica della Hawk è quella della Honda NT1100 (qui la prova), che a sua volta è una versione stradalizzata dell'endurona Africa Twin. Per il motore ci si aspetta dunque un bicilindrico parallelo da 1.084 cc di cilindrata, ma i dati di potenza e coppia - 102 CV a 7.500 giri/minuto e 105 Nm a 6.250 giri/minuto - non sono stati confermati e potrebbero subire variazioni.
Honda Hawk 11, motore e cambio
LA CICLISTICA
Telaio e sospensioni con forcella a steli rovesciati sono quelli di Africa Twin e NT1100, come pure le pinze freno ad attacco radiale marchiate Nissin. La stretta parentela con altri modelli della Casa ci aveva inizialmente tratto in inganno: notizie in arrivo dal Giappone rivelano che anche per la Hawk non sarà disponibile l'opzione del cambio automatico DCT a doppia frizione. Almeno in prima battuta. Le ruote sono in lega, da 17 pollici, nelle misure 120/07 e 180/55.
Honda Hawk 11, dettaglio di forcella e radiatore
L'ELETTRONICA
L'acceleratore è di tipo ride by wire, ossia elettronico, e sulla nuova Honda Hawk 11 non mancano tre riding mode preimpostati, accanto a uno personalizzabile dall'utente anche nell'intensità del freno motore, oltre che nell'erogazione della potenza e nell'intervento del controllo di trazione. Tutte le regolazioni avvengono attraverso un display digitale circolare in bianco e nero: molto raccolto, ma un po' affollato di informazioni, come si può apprezzare dalle foto.
Honda Hawk 11, il display digitale in bianco e nero con tutte le icone illuminate
ARRIVO E PREZZO
Come già comunicato in precedenza, la Hawk 11 è un modello destinato al mercato giapponese e non sarà importata in Italia. Fonti ufficiali sono state chiarissime su questo punto ed è quindi improbabile che la sua introduzione in Italia possa avvenire in un secondo momento. Lo stesso lancio in Giappone non sembra imminente, vista la scarsità di informazioni e che il prezzo non è ancora stato annunciato.