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C come Comfort, T come Tecnologia e la X di eXperience, perché la nuova CTX 1300 è una moto da godere chilometro dopo chilometro, non solo nei lunghi rettilinei
L’ALTERNATIVA Dove sta scritto che le maxicruiser con spirito globetrotter debbano essere per forza V2? Alla Honda sono convinti che ci siano ottime alternative a questo schema meccanico classico e sotto i riflettori dell’Eicma portano un esempio in carne e ossa, a supporto delle loro teorie. Si tratta della Honda CTX 1300, che rispolvera lo schema V4 longitudinale reso celebra dalla ST 1300 PanEuropean per calarlo in una nuova dimensione, quella appunto delle turistiche con taglio bagger, vagamente ispirato a quello della Gold Wing FB6.
BEN DOTATA Da un punto di vista estetico sono molti i particolari che si rubano la scena nella sagoma bislunga della Honda CTX 1300, come i cilindri che spuntano sotto il serbatoio da 19,5 litri e le borse, oltre al cupolino con parabrezza minimal e fari a Led. Sul lato interno, il ponte di comando presenta due indicatori analogici per tachimetro e contagiri, separati da un display digitale che mostra le informazioni relative al computer di bordo e allo stereo, con tanto di kit Bluetooth. Della dotazione standard fanno parte anche le manopole riscaldabili su 5 livelli, il sistema di frenata integrale C-ABS per i dischi anteriori da 310 mm e quello posteriore da 316 e il controllo elettronico della trazione TCS, eventualmente disattivabile.
DIAMO I NUMERI Quest’ultimo potrebbe comunque servire a tenere a bada l’erogazione generosa del motore, che promette un picco di coppia di 106 Nm a soli 4.500 giri e una potenza massima di 84,3 cv a 6.000 giri. A fargli da spalla c’è un cambio a cinque marce spaziate sul lungo, mentre la trasmissione finale è a cardano, come s’impone a una macinatrice di chilometri. Tipicamente da highway sono anche le misure del telaio a doppia culla aperta: l’interasse è chilometrico, 1.645 mm, mentre avancorsa e inclinazione del cannotto sono rispettivamente di 118 mm e 28,30°. Anche il peso è importante, 338 kg con il pieno, ma gestirlo non dovrebbe essere un problema, con un baricentro molto basso e la sella a soli 735 mm da terra.