Novità anche da Tokio per il mondo del tassello. Dopo aver rivoluzionato la 450 lo scorso anno, ora tocca alla piccola 250 che debutta con l'iniezione elettronica.
DENTRO È TUTTA NUOVA Al di là dell'aspetto estetico (sembra del tutto simile alla precedente) la CRF 250R è cambiata molto dentro, a partire dalle misure del motore che cambia alesaggio e corsa diventando, curiosamente, meno superquadro che in passato grazie a un pistone più piccolo (76,8 mm) e una corsa allungata fino a 53,8. Stiamo comunque parlando ancora di misure piuttosto spinte e la modifica, a detta di Honda, è stata fatta per incrementare la robustezza del motore.
TANTI CAVALLI, POCA BENZINAUn motore che promette tanto (44 cv a 11000 giri e 29,3 Nm di coppia a 8000 giri) anche quanto a consumi. Non che interessi molto a chi pratica il cross, se non che il consumo più basso ha consentito di ridurre la capacità del serbatoio di 1,6 litri ottenendo quindi una moto ancora più snella. Anche la ciclistica è stata rivista a fondo, il telaio è inedito (siamo alla quinta generazione dell'alluminio per Honda) e ha il motore inserito più indietro e in basso, abbassando quindi il baricentro. Il forcellone si allunga di 29 mm e di conseguenza aumenta anche l'interasse, per incrementare la stabilità e la trazione in accelerazione.
QUASI 100… Le sospensioni, al contrario della 450, sono ancora firmate Showa; la forcella è da 48 mm, mentre il mono è il classico Pro Link. Il tutto per 100,7 Kg in ordine di marcia. Honda quindi manca per un soffio la cifra tonda dei 100 kg.