TRATTI COMUNI Honda ha tolto i veli alla CB400X. Si tratta della entry level nel segmento adventure della Casa di Tokyo destinata – attualmente – al mercato giapponese. La moto, rispetto al modello che sostituisce, non riceve aggiornamenti dal punto di vista della tecnologia, ma il suo look è rinfrescato e abbinato a colorazioni che la fanno apparire più premium rispetto a prima. Restano invece i fanali a LED, il cupolino regolabile su due altezze, i cerchi a sette razze e un display digitale LCD bianco su nero. Nell’equipaggiamento di serie c’è anche spazio per una frizione antisaltellamento, ABS a doppio canale e leve sul manubrio regolabili in cinque posizioni. Insomma: tutti componenti che trovano posto anche nella Honda CB500X commercializzata in Europa.
Honda CB400X
COSA CAMBIA A cambiare però c’è la corsa dei cilindri, ridotta così da portare la cilindrata a 399 cc, la potenza è di 46 CV a 9.000 giri/min e 35 Nm a 7.500 giri/min (contro i 48 CV a 8.600 giri/min e 43 Nm a 6.500 giri/min della Honda CB500X). Inoltre l’interasse della CB400X è più corto di 10 mm e la sella è a 800 mm da terra, quindi più bassa rispetto alla versione europea.