Dopo una lunga attesa, arriva finalmente la nuova maxinaked Honda CB1000R, sorella maggiore della Hornet. Il look è cattivissimo e il motore è derivato da quello della CBR1000RR. Sarà prodotta in Italia, ad Atessa.
SORELLA MAGGIORE Per anni è stata chiacchierata, attesa e profetizzata in tutte le salse, sempre e comunque con il nome di Hornet 1000. Ora che la maxinaked Honda diventa finalmente realtà con la sigla Honda CB1000R, il nickname Hornet non compare invece nei comunicati ufficiali e resta invece appannaggio della sola 600. Nella sostanza, però, cambia poco: la best-seller delle nude torna ad avere una sorellona alla moda e con chiare ambizioni di successo.
A ME GLI OCCHI Più che moderno, il look della CB1000R si potrebbe definire quasi futuristico, vista l'esasperata ricerca di soluzioni geometriche, con tagli netti e un limitatissimo ricorso alle linee curve. Ladistribuzione dei volumi è in stile girino, con il corpicione massiccio in chiaro contrasto con l'esile codino. Il colpo d'occhio davvero mozzafiato e molti sono i particolari dotati di grande potere ipnotico.
UN BRACCIO SOLO Il cupolino ha una forma triangolare, con luce di posizione a Led. Il serbatoio da 17 litri ha un aspetto elaborato. Da una parte dà le mosse a due convogliatori saettanti che paiono schizzati da Zorro, dall'altra si concede all'abbraccio di un rivestimento che rappresenta la prosecuzione naturale della sella, sistemata a 828 mm da terra. Un altro pezzo forte della linea è lo scarico corto e tozzo con rivestimento scatolato in acciaio inox. La sua inclinazione guida lo sguardo verso il cerchio posteriore a quattro razze in alluminio, lasciato in bella vista dalla struttura monobraccio del forcellone che tiene invece banco sul lato sinistro.
SPINA DORSALE Forcellone e ruote sono in lega d'alluminio, come anche il telaio monotrave che fa da spina dorsale della CB1000R e sorregge un motore a quattro cilindri derivato dalla CBR1000RR 2007. Rivisto e corretto per esaltare il tiro ai bassi a scapito dell'allungo, in questa configurazione ha una potenza di circa 128 cv a 10.000 giri con una coppia di 97,5 Nm a 8.000 giri. Tornando alla ciclistica, le misure salienti parlano di un cannotto di sterzo inclinato di 25° e di un interasse di 1.445 mm, mentre il peso in ordine di marcia è di 217 kg.
ANCHE CON ABS La forcella è upside-down completamente regolabile con steli da 43 mm mentre al posteriore c'è un monoammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione. L'impianto frenante si compone di tre dischi. Quelli anteriori sono da 310 mm e cono lavorati da pinze con attacco radiale mentre dietro il diametro è di 256 mm. La CB 1000 R è attesa anche in versione Abs-Cbs, con quindi la frenata integrale e sistema antibloccaggio, e in questo caso ha pinze tradizionali a tre pistoncini anziché a quattro.