Non sarà ancora andato giù a tutti ma l’elettrico rappresenta ben di più di un’alternativa al motore a combustione interna, anche per il mondo delle due ruote. Se prima erano pochi pionieri a credere nell’alimentazione ad elettroni, come Energica o Zero (di cui ho provato la prima maxi enduro), ora anche i grandi costruttori stanno spingendo sull’acceleratore. È il caso di Honda, che nell’ultimo brefing per la divisione moto ha anticipato piani di elettrificazione ambiziosi ma molto concreti: 10 tra moto e scooter elettrici entro il 2025 e la neutralità carbonica entro il 2040.
Honda: le previsioni di vendita da oggi al 2030, l'elettrico crescerà fino al 15%
PIÙ DI UNA VIA Ok, l’elettrico sarà forse predominante in futuro, ma anche Honda, come Ducati e tanti altri produttori di automobili pensa che non possa essere l’unica soluzione. Ecco perché, al fianco degli sviluppi sulla mobilità elettrica, la Casa di Tokyo continua a lavorare per rendere sempre più efficienti e meno inquinanti i suoi motori a combustione interna, magari alimentati con biocarburanti ed etanolo. Oltre al modello alimentato a flex-fuel con 100% di etanolo introdotto in Brasile Honda ha in programma di lanciare in India, uno dei suoi principali mercati moto, dei modelli flex‑fuel (E20) ovvero con una miscela di etanolo al 20% all'inizio del 2023 e dei modelli flex-fuel (E100) nel 2025.
COSA VEDREMO Nonostante l’impegno a tenere in vita il motore a combustione interna è innegabile che anche Honda stia puntando forte anche sull’elettrico, come lascia intendere chiaramente l’idea di lanciare 10 nuovi modelli tra moto e scooter da qui a 2 anni. Honda ha già iniziato a collaborare con diversi enti di poste nazionali (Giappone, Vietnam e Tailandia) con l’Honda e: Businness Bike, un veicolo elettrico leggero dotato di batterie intercambiabili. Per l'uso privato, Honda ha in programma di lanciare due modelli EV commuter tra il 2024 e il 2025 tra Asia, Europa e Giappone. In concomitanza con questi progetti, alla luce dei continui progressi tecnologici e delle condizioni di mercato, Honda esplorerà altre opzioni di approvvigionamento dell’energia a fianco delle batterie intercambiabili. Ma non mancheranno nemmeno veicoli per la micro mobilità come le bici elettriche, con velocità inferiore a 25 km/h e scooter paragonabili a ciclomotori.
Le moto elettriche Honda arriveranno presto, anzi, prestissimo
PROMESSA DI DIVERTIMENTO Ovviamente il produttore numero uno al mondo di moto non poteva limitarsi ai soli scooter, Honda infatti sta sviluppando la piattaforma EV MOTO, da questa nuova base nasceranno tre nuovi modelli, pensati per il mercato di Giappone, USA ed Europa, tra il 2024 e il 2025 e una moto pensata per i più piccoli. L’obbiettivo di Honda è quello di garantire lo stesso piacere di guida che si prova sulle sue moto termiche, una sfida davvero impegnativa non facile nemmeno per produttori “nativi” come Energica o Zero. Se le sagome delle moto raffigurate nelle immagini fossero state scelte per darci qualche indizio potremmo vedere una naked, una custom e uno scooter ad alte prestazioni sulla falsa riga delForza 750, ma occhio al depistaggio. Per riuscire a mantenere la sua Leadership Honda svilupperà e produrra i tre elementi cardine di un veicolo elettrico ovvero batterie, PCU e motori. Nel caso delle batterie Honda ha deciso di puntare forte sulle batterie solide, una tecnologia ancora in fase di sviluppo ma che potrebbe portare benefici ad un segmento ancora acerbo.