LET’DO THIS! Una prima volta che affonda le radici nel passato: la prima motocicletta Harley-Davidson circolava su strade sterrate, la nuova Pan America 1250 – moto del rilancio del brand – nasce per percorrere anche strade sterrate.La Casa di Milwaukee ha appena tolto i veli alla sua prima maxi enduro della storia, indubbiamente la più americana sul mercato, nell’aspetto ma anche in alcune soluzioni tecniche.
DESIGN
Harley-Davidson Pan America 2021: la prima maxienduro della Casa di Milwaukee
Se ognuno di noi avesse potuto disegnare la prima H-D da entro/fuoristrada probabilmente l’avrebbe disegnata così: frontale massiccio che ricorda vagamente la gamma touring della casa del Bar&Shield, serbatoio allungato e linee muscolose. Il faro anteriore a sviluppo orizzontale ne caratterizza lo stile e, stando a quanto dichiara la casa, migliora l’illuminazione anche nell’utilizzo in fuoristrada. La coda, invece, ha una struttura tale da integrare i supporti per le borse laterali.
MOTORE
Il motore Revolution Max è indubbiamente il protagonista, sia a livello visivo, sia a livello tecnico. Il nuovo propulsore ad alte prestazioni raffreddato a liquido debutta per la prima volta su un modello di serie dopo aver fatto il suo debutto davanti al grande pubblico duranteEICMA 2019. Il V-Twin da 1.250 cc – capace di 150 CV e 127 Nm di coppia massima - ha soluzioni tecniche innovative e materiali pregiati come la fasatura variabile, i pistoni forgiati in alluminio o la fasatura di scoppio derivata dall’esperienza nel flat track. Le funzioni del bicilindrico non sono solamente quelle propulsive ma anche strutturali, dato che fa da supporto per il telaio a traliccio anteriore e quello posteriore. Questo permette di contenere il peso della moto in 240 kg in ordine di marcia, ovvero con il serbatoio da 21 l pieno all’80-90% e con tutti i liquidi a bordo.
ELETTRONICA
La Harley-Davidson Pan America potrà far affidamento su una dotazione elettronica di primo ordine. Per la gestione delle prestazioni del motore sono presenti Cinque delle modalità sono pre-programmate. Il modello Pan America 1250 ha una modalità aggiuntiva che può essere personalizzata dal biker, mentre sulla Pan America 1250 Special le modalità personalizzabili sono addirittura 3. Ogni modalità di guida consiste in una combinazione specifica di erogazione di potenza, freno motore, sistema di frenata antibloccaggio avanzato in curva (C-ABS) e sistema di controllo della trazione cornering (C-TCS).
DISPLAY TOUCH Per comandare tutti i parametri, oltre che a consultare le classiche informazioni di guida, c’è un touchscreen TFT inclinabile da 6,8 pollici con copertura in vetro antiriflesso lo rende più facile da vedere nella maggior parte delle condizioni di illuminazione. La funzione touchscreen è disabilitata quando la motocicletta è in movimento, ma il pilota in quel caso può utilizzare i comandi manuali per gestire i parametri o le chiamate in entrata e la musica, dato che è dotata di Bluetooth del motociclista. Per la navigazione, invece, Harley-Davidson mette a disposizione la propria app gratuita.
CICLISTICA
Harley-Davidson Pan America 2021
La ciclistica di una maxi enduro è difficile da mettere a punto, bisogna coniugare l’agilità necessaria all’utilizzo in off-road con la stabilità e la robustezza per i viaggi su strada, magari con passeggero e bagagli al seguito. Harley è convita di esserci riuscita con il suo telaio a traliccio diviso in tre porzioni e con il forcellone in alluminio pressofuso. Per quanto riguarda pneumatici e cerchi ci sono diverse opzioni, in lega o a raggi, con pneumatici Michelin Schoarcher Adventure o Anakee Wild in base alla scelta del cerchio. Fisse le misure 19 pollici all’anteriore, 17 al posteriore.
I FRENI Per frenare una moto che ha una mole importante e prestazioni rilevanti (217 km/h di velocità massima) la Casa di Milwaukee s’è affidata a Brembo. All’anteriore operano una coppia di dischi flottanti da 320 mm morsi da pinze ad attacco radiale, al posteriore un disco singolo da 280 mm con una pinza flottante a mono pistoncino. Grazie alla piattaforma inerziale è di serie l’ABS cornering
LE SOSPENSIONI In base alla versione scelta – base o Special – cambia il comparto sospensioni in entrambe le versioni marchiato Showa. Per la standard c’è una forcella completamente regolabile con steli da 47 mm e un mono ammortizzatore con link anch’esso totalmente regolabile. Per la più ricca Special le sospensioni diventano semi-attivi e cambiano il loro comportamento in base al ride mode selezionato (5 opzioni selezionabili e precarico automatico). L’escursione è di 191 mm. La chicca (optional dedicato alla sola versione Special) è il sistema automatico per la regolazione dell’altezza da terra (Adaptive Ride Height). Questo sistema di sospensioni evoluto fa passare automaticamente la motocicletta da una posizione bassa, quando la moto è in arresto, a un’altezza di marcia ottimale quando la motocicletta è in movimento. Il sistema consente al motociclista di salire facilmente in sella alla Pan America1250 Special e di appoggiare con sicurezza i piedi a terra quando si ferma, abbassando l’altezza della sella da 2,5 cm fino a 5 cm a seconda del precarico posteriore selezionato automaticamente, che determina altezza da terra quando la moto è in movimento. La sella è alta 865 mm da terra.
ACCESSORI
Una moto inedita fino ad ora necessita di accessori dedicati, tantissima attenzione è stata dedicata allo sviluppo degli accessori per la Pan America 1250. Tutto è stato studiato per permettere la personalizzazione del veicolo e non solo, dato che Harley-Davidson si è avvalsa della collaborazione di Rev’It! Per la linea d’abbigliamento dedicata alla sua maxi enduro. Ovviamente non mancano varie tipologie di borse, dalle classiche in materiale plastico fino a quelle in alluminio o morbide per gli amanti dell’avventura più impegnativa.
PREZZO
Disponibile in Vivid Black, Gauntlet Gray Metallic; Deadwood Green; two-tone Baja Orange e Stone Washed White Pearl, o ancora Split Graphic, la Pan America 1250 costa 16.300 euro. Per la più ricca Special il Prezzo è di 18.700 euro, un aumento comportato non solo dalle sospensioni semi-attiva ma anche da cavalletto centrale, protezioni tubolari e para coppa, pedana del freno posteriore regolabile, manopole riscaldabili e deflettori oltre al sensore per il monitoraggio della temperatura degli pneumatici.