NUOVO PERCORSO Complice anche l’emergenza Covid-19, il primo trimestre di Harley-Davidson è stato ben al di sotto delle aspettative. La Casa di Milwaukee ha anche avviato il programma “The Rewire”, volta a una semplificazione dell’azienda sotto diversi punti di vista. Stando a un report aziendale di settimana scorsa, la Casa si aspetta dei costi di ristrutturazione pari a 42 milioni di dollari nel secondo trimestre di quest’anno. Questa ristrutturazione ha portato al licenziamento di 700 dipendenti in tutto il mondo, di cui circa 500 entro la fine del 2020.
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CAMBIO ALLE ALTE SFERE A seguito di questa notizia, il CFO John Olin si è dimesso dal suo incarico dopo 17 anni all’interno della compagnia di Milwaukee. Al suo posto ci sarà, provvisoriamente, il vice tesoriere Darrell Thomas. “The Rewire sta progredendo bene” ha dichiarato il CEO Jochen Zeltz “e vogliamo riportare Harley-Davidson sulla giusta strada. Abbiamo guardato all’intera struttura e sui vari processi aziendali: stiamo costruendo delle solide fondamenta per un’organizzazione futura ad alte performance”.
MERCATO AZIONARIO Il nuovi tagli e l’addio del vecchio CFO sono stati interpretati positivamente dal NYSE. Il titolo Harley-Davidson (HOG) sta progressivamente salendo dal 9 luglio, giorno in cui queste notizie sono state comunicate agli investitori. Il report del secondo trimestre del 2020 è atteso per la seconda metà di luglio. L’azienda prevede che in quest’anno “The Rewire” getti le fondamenta per un nuovo piano per il quadriennio 2021-2025, che verrà condiviso nel report del quarto trimestre.