Esperienza01 è una café racer su base Moto Guzzi 1000 SP che s'ispira al glorioso passato di Mandello. Una moto da ammirare, certo, ma anche da usare quotidianamente
FUORI DAL CORO Dove sta scritto che le café racer debbano essere per forza tutte nere oppure grigie? Ok, la scuola classica inglese le vorrebbe così ma una special – lo dice il nome stesso – deve essere soprattutto speciale e certi richiami al passato permettono anche licenze cromatiche. Lo sa bene Roberto Nesci, il designer che sta dietro l’atelier brianzolo Reparto Esperienze e che, volendo regalare una seconda giovinezza a una Moto Guzzi 1000 SP, ha pensato bene di confezionare sulla sua base una sportiva ispirata a una tra le più celebri moto da corsa di Mandello, la 8 cilindri 500 del 1955. Esperienza01 by Reparto Esperienze esce quindi dal branco, si veste di verde pastello e, come la sua celebre antenata, lo abbina a una sella marrone.
INGREDIENTI DI QUALITA' Se questa Esperienza01 by Reparto Esperienze catalizza gli sguardi non è però solo per la livrea che riveste il serbatoio e il cupolino, entrambi presi da uno storico modello Guzzi, la LeMans I. Tanti sono i dettagli dal forte potere ipnotico, come i parafanghi e i collettori di scarico artigianali, le pedane Tarozzi, i semimanubri Verlicchi e le ruote a raggi Borrani. Suggestivi sono anche i carburatori Dell’Orto, con cornetti di aspirazione chiusi da una retina metallica e sapientemente regolati – assieme a tutto il resto - dai carismatici fratelli Carlo e Roberto "Power" Brambilla, nella loro officina monzese. Un’altra firma importante del Made in Italy c’è poi sul reparto sospensioni ed è quella di Bitubo, mentre il contagiri è di MotoGadget e il faro anteriore è Lucas. Componenti, insomma, di primissima qualità, che sono il presupposto base per avere un mezzo non solo da guardare con occhi a forma di cuore in garage ma anche da godere su strada, chilometro dopo chilometro, giorno dopo giorno. Già, perché questa Esperienza01 by Reparto Esperienze, pur con un impianto elettrico semplificato per lasciare vuota la triangolatura centrale del telaio, è perfettamente in regola con il Codice, un must per Nesci e le sue special. Roba, insomma, da non vedere l’ora di farci un giro…