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Analisi tecnica

Ducati Streetfighter V4 S 2025: la tecnica, le novità, come cambia rispetto alla precedente e il prezzo


Avatar di Fabio Meloni, il 25/03/25

3 giorni fa - Più Panigale che mai: motore, ciclistica ed elettronica arrivano dalla supersportiva

Ducati Streetfighter V4 S 2025: novità, tecnica, prezzo, quando arriva
La hyper naked bolognese è supersportiva come mai: motore, ciclistica ed elettronica arrivano dalla sorella Panigale V4 S

La Ducati Streetfighter V4, presentata a EICMA 2019, è nata come versione ''nuda'' della sorella supersportiva Panigale V4. Con il modello 2025, questa promessa di parentela diventa tangibile come mai prima d'ora. Nessuna delle Streetfighter V4 viste fino a oggi è stata tanto meccanicamente vicina alla versione carenata: ora le due moto condividono motore, ciclistica, elettronica. Ma la tecnica non è la sola novità del MY 2025, cambiano anche look ed ergonomia. In questo articolo vedremo tutto, punto per punto. A iniziare dal fatto che, come sempre, la 'Fighter è disponibile in versione standard e S, con prezzi f.c. rispettivamente di 24.790 euro e 27.990 euro. Entrambe sono già in vendita.

Ducati Streetfighter V4 S 2025: nuove proporzioniDucati Streetfighter V4 S 2025: nuove proporzioni

Streetfighter V4 S 2025: forcellone bibraccio e monoscocca ''made in Panigale''

L'elemento portante della ciclistica della maxinaked bolognese, esattamente come accade per la sorella carenata, è il motore: è lui a fare da sostegno al forcellone, al telaietto reggisella e alla monoscocca, ovvero a quell'elemento che supporta l'avantreno. Questa monoscocca o telaio frontale (Front Frame è il nome che le dà Ducati) è la stessa della Panigale. Rispetto all'elemento della Streetfighter MY 23-24 è più leggera (pesa 3,5 kg, circa 1 kg meno della precedente) e ha il 39% in meno di rigidità laterale. Anche il nuovo forcellone bibraccio (di interasse 618 mm) è lo stesso della supersportiva (in precedenza era più lungo, rispetto a quello della Panigale) e lateralmente è più flessibile del precedente del 37%. È anche parecchio più leggero: 2,9 kg in meno considerando anche ammortizzatore, link (realizzato con un solo tirante e più progressivo), cerchio e perno ruota. I cerchi, a proposito, sono forgiati e pesano 2,95 kg l'anteriore (150 g più leggero di quello della SF '23-24) e 4,15 kg il posteriore. Le gomme di primo equipaggiamento sono Pirelli Diablo Rosso Corsa 4 in misura 120/70 e 200/60.

Ducati Streetfighter V4 S 2025: il nuovo forcellone bibraccioDucati Streetfighter V4 S 2025: il nuovo forcellone bibraccio

Quote da pista, Öhlins con valvole a rocchetto e Brembo Hypure

Le quote sono quasi sovrapponibili a quelle della Panigale: l'inclinazione del cannotto di sterzo è solo 0,5° superiore (24,5° contro 24°) e l'avancorsa è di 1 mm maggiore (98 mm contro 97 mm). L'interasse misura 1.496 mm contro i 1.488 mm della supersportiva. Le sospensioni sono Öhlins. La forcella è una NIX30 (NPX30 sulla Panigale, ovvero la versione pressurizzata), il ''mono'' è un TTX36. Sono le unità più recenti, quelle dotate di valvole a rocchetto che garantiscono un range di regolazione ben più ampio rispetto a quanto concesso dalle tradizionali valvole a spillo. Presente anche un ammortizzatore di sterzo. La gestione della frenatura idraulica è automatica semiattiva mentre il precarico è manuale. La forcella garantisce alla ruota 125 mm di escursione, 5 mm più che in passato. Novità anche a livello di freni. I dischi anteriori di 330 mm di diametro sono abbinati a nuove pinze Brembo Hypure (60 g più leggere delle Stylema, più efficaci nel cedere calore e dotate di un nuovo sistema di fissaggio dei pistoncini che riduce del 15% gli assorbimenti per coppia residua). Dietro c'è un disco sempre di 245 mm di diametro ma più sottile di 0,5 mm, per un risparmio di peso di 80 g. L'altezza della sella è di 845 mm. Il peso in ordine di marcia senza carburante è di 189 kg, 4 kg meno della versione precedente. 

Ducati Streetfighter V4 S 2025: le nuove pinze Brembo HypureDucati Streetfighter V4 S 2025: le nuove pinze Brembo Hypure

Streetfighter V4 S 2025: V4 full power con cornetti ad altezza variabile

La Streetfighter V4 è storicamente equipaggiata con il motore V4 Desmosedici Stradale in una versione leggermente meno performante di quella impiegata sulla Panigale, perlopiù per via di cornetti di aspirazione fissi anziché ad altezza variabile. Da oggi non più. Il V4 è in versione full power, ovvero identico a quello della Panigale - quindi con cornetti di aspirazione ad altezza variabile: nella configurazione corta misurano 25 mm, in quella lunga 80 mm. Il potente V4 ha ricevuto anche tutti gli aggiornamenti di cui ha beneficiato l'unità della Panigale V4 2025. D'altra parte, si tratta dello stesso propulsore. Le camme hanno profilo e alzata riviste (+0,75 mm lato aspirazione, +0,45 mm lato scarico), alternatore e pompa dell'olio sono erediatati del motore della V4 R, il tamburo selettore del cambio è identico a quello della Superleggera, il comando dell'acceleratore arriva dalla V4 R. C'è infine una nuova valvola allo scarico per ridurre la rumorosità.

Numeri da urlo per la maxinaked bolognese

Rispetto alla precedente 'Fighter, i valori di picco cambiano come segue: la potenza massima passa da 208 CV a 13.000 giri/min a 214 CV a 13.500 giri/min; la coppia massima passa da 123 Nm a 9.500 giri/min a 120 Nm a 11.250 giri/min. Migliora l'efficienza: i consumi omologati passano da 13,1 km/l a 14,1 km/l. La piccola differenza di 2 CV che si identifica con la sorella carenata è dovuta unicamente a un'aspirazione meno efficiente. Per il resto, il V4 mantiene le caratteristiche conosciute: albero motore controrotante, scoppi irregolari (Ducati chiama la sequenza di accensione Twin Pulse), cambio a sei marce, frizione in bagno d'olio antisaltellamento.

Streetfighter V4 S 2025, ora ha logica semiattiva Öhlins Smart EC 3.0, DVO e Race eCBS

Anche il ''pacchetto'' di sistemi elettronici di supporto alla guida è identico a quello della Panigale, ovviamente con tarature dei sistemi dedicati. Le differenze principali rispetto al passato riguardano l'introduzione del Race eCBS e del Ducati Vehicle Observer. Il primo è un sistema di frenata combinata che lavora di concerto con l'ABS. È regolabile su più livelli di intervento (5), molti dei quali prevedono appunto un'attivazione automatica del freno posteriore. Questo fa sì che chi non è abituato a usarlo possa beneficiare comunque dei vantaggi del suo utilizzo: meno trasferimenti di carico, spazi di arresto inferiori. I cinque livelli sono così differenziat: 

  • Livello 1: impostazione ABS dedicata alla massima performance in pista, frenata combinata. 
  • Livello 2: impostazione ABS dedicata alla massima performance in pista, no frenata combinata. 
  • Livello 3: impostazione ABS dedicata alla performance in pista, frenata combinata, funzione slide-by-brake (è un aiuto per le derapate in ingresso curva). 
  • Livello 4: impostazione ABS dedicata alla strada, frenata combinata, azione di mitigazione del sollevamento del retrotreno.
  • Livello 5: impostazione ABS dedicata a fondi scivolosi, massima stabilità. 

Il DVO è invece un algoritmo che stima le forze e le spinte sopportabili dalla moto in ogni dato momento, facendo sì che i sistemi elettronici agiscano in modo quasi predittivo. È poi presente la logica Öhlins di regolazione semiattiva delle sospensioni Smart EC 3.0, ovvero la più evoluta attualmente sul mercato. Garantisce regolazioni più rapide, grazie anche alle nuove valvole a rocchetto di forcella e monoammortizzatore, e un range più ampio tra un assetto ''soft'' e uno sostenuto. Oltre al cambio elettronico bidirezionale di nuova generazione, gli altri dispositivi presenti sulla moto, coordinati da quattro modalità di guida (Race, Sport, Road, Wet) e tutti regolabili, sono:

  • Aiuto per le partenze lanciate
  • Controllo dell'impennata
  • Regolazione freno motore
  • Controllo della derapata
  • Controllo di trazione

L'interfaccia tra moto e pilota è una nuova strumentazione con rapporto di 8:3 da 6,9”, che offre visualizzazioni dei dati differenziate per l'utilizzo in strada e in pista.

Ducati Streetfighter V4 S 2025, ali più efficienti e più spazio in sella

La 'Fighter 2025 è nuova anche da un punto divista del look e dell'ergonomia. Il ''muso'' è stato completamente rivisto ed è nuovo anche il gruppo ottico posteriore; le ali biplano sono meglio integrate con le altre superfici e più efficienti; il nuovo serbatoio (la cui capacità è inferiore al passato, 16 litri contro i precedenti 16,5) ha superfici di contatto più ampie, meglio conformate e rese più efficienti dall'introduzione di zone ad alto grip; la sella garantisce una superiore libertà di movimento longitudinale; il nuovo manubrio è 10 mm più vicino al pilota; le pedane sono meno sporgenti, di 10 mm ognuna, a vantaggio della luce a terra in piega.

Ducati Streetfighter V4 S 2025: il nuovo gruppo ottico anterioreDucati Streetfighter V4 S 2025: il nuovo gruppo ottico anteriore

Quali sono le differenze tra la Streetfighter V4 S 2025 e la Streetfighter V4 2025?

L'allestimento delle due moto è piuttosto simile, tutto quello che cambia è elencato nella tabella. Ogni altra voce (potenza, coppia, interasse, eccetera) è da considerare identica. 

  V4 SV4
Sospensioni Öhlins, semiattive meccaniche, completamente regolabili. Forcella Showa BPF, ''mono'' e ammortizzatore di sterzo Sachs
Batteria al litio al piombo
Cerchi in alluminio, forgiati in alluminio
Peso in ordine di marcia, senza benzina 189 kg  191 kg
Prezzo f.c. 27.990 euro 24.790 euro
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Pubblicato da Fabio Meloni, 25/03/2025
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