Ducati Scrambler Icon 2019: le novità sono nel look e nella sostanza. Ecco cosa pensiamo di lei dopo la prova
MODERN CLASSIC Dall’esordio sono passati già 4 anni (e 55.000 moto vendute in tutto il mondo), è tempo dunque che la capostipite della Land of Joy si dia una rinfrescata al look. Le novità presenti sulla nuova Ducati Scrambler Icon seguono la linea tracciata dalla Scrambler 1100, con materiali pregiati e lavorazioni di fino che esaltano la cura del dettaglio, ma c’è anche tanta tecnologia in più per esaltare l’esperienza in sella senza trascurare la sicurezza.
L’IMPORTANZA DEL DETTAGLIO La linea è quella che tanto piace ai clienti Scrambler: sapore vintage reinterpretato in chiave moderna; che è una Scrambler lo si riconosce da lontano, anche se la qualità generale percepita è superiore. Gran parte del merito va alla maggior cura dei dettagli dedicata dai ragazzi di Scrambler alla nuova Icon. Il motore è stato verniciato di nero, impreziosito dalla finitura spazzolata delle alette di raffreddamento eseguite a macchina, stesso trattamento riservato anche ai cerchi a 10 razze in alluminio. Modificato anche il design del serbatoio, ora contornato da guance in alluminio più allungate, che ben si congiunge con la nuova sella ribassata (798 mm) più piatta per ospitare più comodamente pilota e passeggero.
EPPURE QUELLO SGUARDO… Guardando il frontale si può notare il design del nuovo faro in vetro con firma luminosa DRL a LED, simile a quella della sorella 1100, ispirata ai nastri adesivi che si utilizzavano negli anni ’70, e gli indicatori di direzione anch’essi a LED con disattivazione automatica. Totalmente al LED sono anche il faro posteriore e le frecce.
COMPLETO La strumentazione della Scrambler Icon mantiene il design tipico della famiglia aggiungendo finalmente informazioni fondamentali come l’indicatore della marcia inserita e il livello del carburante. Acquistando il modulo Bluetooth, disponibile come optional, si potrà usufruire del Ducati Multimedia System che permette di gestire le chiamate, gli sms e le Playlist della propria musica preferita.
NUOVA ERGONOMIA L’operazione sarà semplice e intuitiva anche grazie ai nuovi comandi più ergonomici. I blocchetti sono stati riprogettati così come i comandi di gas e frizione, quest’ultima abbandona il classico filo in luogo di un comando idraulico regolabile che migliora l’utilizzo e il feeling. Nuova disposizione anche per le leve di cambio e freno ora d’ispirazione maggiormente fuoristradistica.
MOTORE CONFERMATO Al netto della nuova verniciatura e delle finiture per carter e alette il motore non prevede aggiornamenti sostanziali. L’unità bicilindrica rimane dunque il Desmodue da 803 cc, in grado di erogare 73 cv a 8.250 giri/min e una coppia massima di 67 Nm a 5.750 giri/min, alimentato dal singolo corpo farfallato da 50 mm che garantisce un’erogazione pulita, lineare e poco impegnativa in linea con la filosofia spensierata che contraddistingue da sempre lo stile Scrambler Ducati. Spensierati saranno anche i proprietari pensando agli intervalli di manutenzione fissati ogni 12.000 km.
COMFORT Invariato anche il telaio a traliccio in tubi di alluminio a doppia trave superiore, a beneficiare di un nuovo settaggio che privilegia il comfort sono le sospensioni Kayaba. All’anteriore lavora una forcella a steli rovesciati da 41 mm, al posteriore un mono ammortizzatore regolabile nel precarico della molla. Entrambi garantiscono un’escursione di 150 mm in grado di digerire le asperità dell’asfalto o di un fuoristrada leggero, in collaborazione con le semi tassellate Pirelli MT 60 RS da 18 pollici all’anteriore e 17 al posteriore.
FRENATA SICURA La nuova Scrambler Icon è cresciuta anche nella consapevolezza dei pericoli che devono affrontare i motociclisti di oggi. L’impianto frenante della nuova Scrambler è dotato di ABS cornering Bosh 9.1 MP in grado evitare bloccaggi indesiderati durante una piega grazie alle informazioni raccolte dalla piattaforma inerziale. L’ABS controlla un impianto frenate ben dimensionato (disco da 330 mm all’anteriore con pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini Brembo M 4.32 B, 245 mm e pistoncino singolo al posteriore). L’unico neo sta nell’impossibilità di escluderlo o regolarlo, specialmente nella guida lontano dall’asfalto.
COLORI E ACCESSORI La nuova Scrambler Icon sarà disponibile solamente in due colorazioni: “62 Yellow” con telaio nero e sella grigia e “Atomic Tangerine” vivace arancione in contrasto con il telaio nero e la sella grigia. Se le colorazioni sono solo due le possibilità di accessoriare e personalizzare la Scrambler non mancano: dai turistici portapacchi, valige, borse e manopole riscaldate, passando per i terminali Termignoni e i dettagli ricavati dal pieno, ce n’è davvero per tutti i gusti (e tutte le tasche). Scrambler 800 arriverà a breve nei concessionari, con un prezzo di attacco di 8.990 euro f.c
IN SELLA Sedersi sulla Scrambler Icon è come tornare a casa da una giornata di lavoro stressante e tuffarsi sul divano, insomma... è comoda e accogliente. La sella bassa e il manubrio largo (molto largo) aiutano anche i più insperati a gestire i 173 kg a secco della Scrambler. La triangolazione sella pedana manubrio è invariata migliorata invece l'ergonomia con un regolazione micrometrica per le leve di frizione e freno e la nuova posizione delle pedane.
LEGGERA Prima dentro e si parte, la nuova frizione idraulica è leggera, ben modulabile e permette di inserire agilmente le sei marce di un cambio dagli innesti secchi ma precisi. Sta a voi scegliere quanto utilizzarlo: relativamente spesso per la guida allegra, quasi mai per una scampagnata all'insegna del relax.
DUE ANIME Tutto ciò è reso possibile dal comportamento eclettico del bicilindrico Desmodue: amichevole compagno di viaggio a gas parzializzato, socio fidato per un'allegra scorribanda. Il denominatore comune è la pastosità dell'erogazione, piena e lineare per gran parte del contagiri con un discreto caratterino tra i 6.000-8.000 giri/min. Il terminale di serie non esalta a pieno il sound del motore, mortificando leggermente il piacere di una sana sgasata, problema facilmente risolvibile con il terminale opzionale marchiato Termignoni. Come spesso accade con le moto di Borgo Panigale il cilindro posizionato sotto alle terga e il collettore dello scarico vicino all'interno coscia non aiutano a provare refrigerio, specialmente in giornate roventi.
TAPPETO VOLANTE Tra le curve la Scrambler mantiene la facilità che la contraddistingue da sempre, la nuova taratura delle sospensioni assorbe meglio le asperità dell'asfalto senza compromettere il piacere di guida quando si chiede qualcosa in più al motore. Sia chiaro, non ha velleità sportive, per quello a listino c'è ben altro, ma è pur sempre una Ducati, buon sangue non mente. La taratura più confortevole aiuta anche quando si affrontano percorsi leggermente accidentati come le strade bianche dove la Scrambler non è a disagio, anzi con lei si potrebbe azzardare anche qualcosina di più, ma si andrebbe in contro ai limiti della poca luce a terra, specialmente per lo scarico.
SICURA E POTENTE Promossa la frenata, ben modulabile e potente il giusto su entrambe le ruote. Il neo arrivato ABS cornering meriterebbe la lode su strada per quanto preciso e poco invadente, peccato per il suo comportamento in off-road: non ha una taratura apposita e le entrate in derapata con il posteriore bloccato, tipiche della guida fuoristradistica, sono praticamente impossibili da ottenere. Ducati ci dice che non sia escludibile per una questione di omologazione... Peccato.
ABBIGLIAMENTO:
GIACCA TUCANO URBANO TOM In morbidissima pelle ovina traforata, la giacca Tucano Urbano Tom ha protezioni semirigide CE Livello 1 per spalle e gomiti, che si armonizzano perfettamente e non danno nell'occhio. Ottima la vestibilità, che si può regolare con gli automatici in vita e cerniere ai polsi. Alla guida la ventilazione offerta dal traforato è perfetta per i mesi estivi, tanto più che la fodera interna in poliestere a rete favorisce la dispersione del calore. Molto discreti i profili riflettenti che sfruttano la tecnologia Reflactive System - Visibility on demand. Per chi cercasse una sicurezza ancora superiore, è prevista una tasca per la protezione dorsale (venduta a parte).
GUANTI TUCANO URBANO CALAMARO Guantini estivi dotati di inserti rigidi in ABS sulle nocche. Dita e palmo sono rivestiti in pelle. Non danno fastidio, nemmeno dopo ore di guida, perché la struttura elasticizzata non comprime troppo le protezioni rigide sulla mano. Alla prova sul campo concedono un'ottima sensibilità e un elevato grado di comfort: a tutto vantaggio del piacere di guida. Il polsino è in neoprene e la chiusura in velcro.
PANTALONI TUCANO URBANO LEOCARGO GAG Pantaloni comodi dal taglio cargo e dalla vestibilità regular fit, sono realizzati in cotone con inserti in fibra aramidica su anche ginocchia e glutei. Tante le tasche a disposizione, ben sei, per stivare tutto ciò che vi pare. Il LEOCARGO GAG è attento alla sicurezza attiva e passiva dell'utente, previste protezioni sulle ginocchia omologte CE di livello 1 e inserti riflettenti per aumentare la visibilità notturna. Disponibile in due colori: verde o grigio.
STIVALI STYLMARTIN WAVE Gli stivali Wave di Stylmartin sono ispirati al mondo Cafè Race. Riportano uno stile vintage e classico. Prodotti utilizzando solamente pelle pieno fiore di alta qualità, sono comodi, impermeabili e traspiranti. Non mancano le protezioni sul malleolo.
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CASCO TUCANO URBANO EL JET 1300 Casco jey versatile e ben rifinito, realizzato in fibra di vetro è disponibile in due calotte per adattarsi al meglio a tutte le taglie. Gli interni sono in in rete Aero 3D, ovviamente removibili, in contrasto con dettagli in eco pelle. L'El'Jet viene fornito con visiera lunga trasparente e visierino parasole integrato. Ideale se si guida una Cafè Racer è la configurazione senza visiera che ben si sposa con degli occhialoni vintage