A fine 2020 Ducati ha svelato tutta la propria gamma Euro5, ma le novità per la Casa di Borgo Panigale non erano ancora finite. Il 17 dicembre scorso l’FBI è entrata nella sede di Ducati Nord America alla ricerca di documenti finanziari e altri tipi di informazioni. Più di 30 agenti hanno fatto parte della retata che è andata in scena in California, a Mountain View. Il direttore marketing Ducati North America, Phil Read jr, ha dichiarato che “l’azienda sarà pienamente cooperante con le autorità competenti e le agenzie governative. In quanto parte di un’indagine in corso, non verranno rilasciate dichiarazioni”. Della stessa linea l’FBI, che ha risposto no comment a qualsiasi richiesta di spiegazione. L’unica dichiarazione che è spuntata dal Federal Bureau of Investigation è stata la conferma dal portavoce dell'FBI che gli agenti di San Francisco sono entrati nella sede Ducati.
Il serbatoio Ducati Diavel 1260 Lamborghini
IL TESTIMONE Il motivo di questo raid è sconosciuto, ma spunta una testimonianza interessante da parte di Shawn Keane – moderatore del forum Bay Area Rider Forum – che lavora proprio nella sede nordamericana di Ducati. “Oltre 30 agenti armati sono entrati nell’edificio, cercando documenti finanziari e fiscali. I notiziari non hanno raccontato nulla (…) gli agenti hanno puntato le pistole in faccia agli impiegati che sono ancora shockati: di questi tempi, un fatto del genere è decisamente spaventoso!”. Ecco quindi che le voci sulle possibili accuse sono quelle di appropriazione indebita o di evasione fiscale.