Anche la naked adotta il sistema antibloccaggio, la Ducati Monster 696 si aggiorna nella meccanica e nell'ergonomia.
EVOLUZIONE In Italia (non si capisce perchè) non ha ancora sfondato, ma in altri Paesi europei (come la Germania ad esempio) non avere una versione ABS di qualsiasi moto significa semplicemente non vendere quella moto. Insomma il sistema antibloccaggio sta, giustamente, superando molti pregiudizi per diventare quasi la normalità. Ecco perchè l'ABS sta aumentando la sua diffusione.
LA MONSTER NON BLOCCA E' quindi il momento di sdoganare l'ABS anche su modelli e su marchi sportivi. Ducati si adegua e adesso l'ABS debutta anche sulla serie Monster. 696, 696 Plus, 1100 e 1100 S saranno quindi disponibili anche con ABS.
TUTTO NASCOSTO Ma il bello è che il sistema non si vedrà affatto. In Ducati, infatti, ci tengono a sottolineare orgogliosamente come tutto il sistema sia di fatto "invisibile". Ruote foniche, cablaggi, centraline e quant'altro sono infatti totalmente nascosti, non modifcano il look della moto in nessun modo.
SOTTO IL SERBATOIO Questo perchè a Borgo Panigale hanno piazzato tutto sotto il serbatoio, che così perde un pizzico di capacità, così come l'airbox si riduce leggermente in volume. Però a guadagnarne è l'estetica che resta quella, pulitissima, delle ultime Monster.
SOTTOVUOTO Di pari passo con l'arrivo dell'ABS la Ducati Monster 696 subisce anche piccoli ma importanti aggiornamenti: il suo motore è adesso realizzato con il sistema di pressofusione sottovuoto denominato Vacural e pesa 1,2 kg in meno che in precedenza; arrivano poi (finalmente) le leve di freno e frizione regolabili nella distanza, mentre tutte le Monster adottano un nuovo paracalore allungato.
