Logo MotorBox
Eicma 2016

Ducati Monster 1200 e 1200 S 2017, 150 cv per divertire


Avatar di Andrea  Rapelli, il 07/11/16

7 anni fa - Le Ducati Monster 1200 e 1200 S cambiano senza stravolgersi

Le Ducati Monster 1200 e 1200 S arrivano ad Eicma con tanto arrosto e poco fumo

Benvenuto nello Speciale EICMA 2016, composto da 100 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario EICMA 2016 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

UNICA Un  serbatoio più snello e una nuova silhouette del codino: anche l'osservatore più attento potrebbe pensare che le news delle Ducati Monster 1200 e 1200 S 2017 si esauriscano qui. Invece, la naked per eccellenza di Borgo Panigale, in rampa di lancio ad Eicma 2016, conquista ben altro.

TORNA IL GANCIO Tanto per cominciare, ritorna sul serbatoio l'iconico gancio di chiusura e le pedane passeggero sono ora separate da quelle pilota, grazie al nuovo telaietto posteriore. Novità anche nella zona intorno alla strumentazione, che ora è fissata ai riser del manubrio grazie al nuovo supporto del faro. Rinnovato e a doppia parabola, sulla 1200 S ha anche la luce diurna a Led.

150 CV Il Testastretta DS 11° delle nuove Monster 1200 arriva fino a quota 150 cavalli a 9.250 giri, con una coppia di 126 Nm a 7.750 giri. Nonostante la potenza elevata - la stessa sia per la 1200 liscia, sia per la S - un'operazione come la registrazione delle valvole rimane ogni 30.000 km. Della partita è anche una frizione antisaltellamento, che - dicono in Ducati - è pure piuttosto morbida da azionare. 

VEDI ANCHE


ÖHLINS O NO? La vera differenza fra la base e la S sta nelle sospensioni: se la Ducati Monster 1200 fa affidamento su una forcella Kayaba con steli da 43 mm di diametro, completamente regolabile, la 1200 S ha una forcella Öhlins con steli (trattati al TiN) da 48 mm pluriregolabile. Il mono della Monster normale è un Sachs regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. Quello della S è un Öhlins pluriregolabile, mentre i cerchi della Monster più arrabbiata sono specifici. Entrambe montano Pirelli Diablo Rosso III, con misure 120/70 davanti e 190/55 (sempre 17) dietro.

NON IMPENNA Differenze anche nella frenata, con la S che ha lo stesso impianto della Panigale: pinze monoblocco Brembo M50 con dischi da 330 mm e pompa radiale. Più tranquilla la Monster 1200, con dischi da 320 mm e pinze M4.32 - sempre by Brembo. Il capitolo elettronico prevede il Ducati Safety Pack per entrambe: grazie alla piattaforma inerziale arrivano ABS Cornering, traction control e antimpennata, entrambi by Bosch. Tre i mode motore: Sport, Touring e Urban (100 cv). Infine la strumentazione, che sulle nuove Monster 1200 conquista un bel display TFT a colori con tre diversi layout, configurabili a scelta da chi guida.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 07/11/2016
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
  • Gallery - immagine 6#
  • Gallery - immagine 7#
  • Gallery - immagine 8#
  • Gallery - immagine 9#
eicma 2016