Claudio Domenicali annuncia i piani futuri di Ducati: 29 nuove moto in 5 anni, nuovi settori da esplorare e altri V4 in arrivo.
SCATENATA Il futuro di Ducati si prospetta decisamente elettrizzante. In una recente intervista, rilasciata ai colleghi inglesi di MCN, l’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali ha fatto il punto sui piani futuri della Casa di Borgo Panigale, rilasciando interessanti dichiarazioni. Da qui a cinque anni vedremo nei Ducati Store di tutto il mondo addirittura 29 nuovi modelli, alcuni inediti.
SOLO SE CI OBBLIGANO In contro tendenza con le decisioni di Audi, proprietaria di Ducati, il futuro delle Rosse di Borgo Panigale non sarà elettrico. L’A.D dichiara: “Le moto elettriche sono affascinanti, ma la tecnologia è quella che è: non si imbroglia la chimica. Ad oggi, toglieremmo 15 kg di benzina rimpiazzandoli con 150 kg di batterie. Se ci sarà una legge che ci costringerà a produrla lo faremo, ma sarebbe sicuramente una moto peggiore rispetto a quelle che produciamo al momento”.
NUOVE TERRE DA ESPOLRARE Se l’elettrico non rappresenta una priorità per Ducati, altri segmenti, ancora inesplorati, saranno terreno di conquista per il marchio bolognese: “Continueremo a sviluppare i modelli attualmente a listino ma con concentreremo i nostri sforzi anche in segmenti ancora inesplorati, magari proprio con il motore V4”.
Ducati Panigale V4R 2019
SORPRESI Motore V4 che è stato protagonista anche nell’ultima edizione di Eicma 2018 incastonato all’interno delle sexy carenature della nuova Panigale V4R, futura stella del Campionato Mondiale Superbike con Chaz Davies e Alvaro Bautista. Claudio Domenicali nel corso dell’intervista svela un curioso retroscena: “Era già difficile mantenere la stessa potenza nonostante la riduzione di cilindrata del propulsore, Il V4 ha risposto bene alle modifiche da noi apportate e alla fine ci siamo ritrovati con più potenza di quanto ci saremmo aspettati. Per molti versi è la moto più avanzata che abbiamo mai sviluppato.”
MEGLIO DELLA MOTOGP Domenicali sembrerebbe esserne proprio innamorato, tanto da lasciarsi in un commento alquanto sorprendente: “La V4R in configurazione racing ha migliore aerodinamica, elettronica e sospensioni rispetto alla MotoGP. In MotoGP molti piloti cadono a causa del bloccaggio dell’anteriore, con il nostro ABS cornering non ci sarebbero più cadute. Nemmeno una”.
LA MIA PREVISIONE Le parole di Domenicali saranno anche ambiziose ma Ducati ci ha dimostrato, specialmente negli ultimi anni, di poterci sorprendere in maniera costante. Il V4 sarà anche la base su cui erigere una gamma di nuovi modelli, ma non sarà certamente l’unico. Se l’Ing. Non si è voluto sbilanciare sulle future moto, grazie alla mia palla di cristallo, provo a farlo io. Le piccole cilindrate saranno una grande sfida per Ducati: una piccola Multistrada non è così improbabile, così come il ritorno nel segmento delle Hypernaked con una Streetfighter spinta dal V4. Più difficile, ma anche in questo caso non impossibile, vedere una Sport Tourer con la cavalleria necessaria per battagliare ad armi pari con KTM Super Duke GT e Kawasaki H2 SX. Forza Claudio, fateci vedere cosa siete in grado di fare!