Strepitosa. Una sola parola per descrivere la nuova superbike di Borgo Panigale. La 1098 R rappresenta il meglio del meglio della tecnologia bicilindrica. 180 cavalli, 165 kg, controllo di trazione. Una vera superbike omologata.
UNA SUPERBIKE IN VETRINA Mettetela così. E' un po' come se Troy Bayliss entrasse in un Ducati store, comprasse una 1098 R e ci andasse a correre il mondiale Superbike. Non siamo a questi livelli ma poco ci manca. Un orgoglioso Claudio Domenicali spiega come con questa moto la Ducati non propone solo una replica della moto Superbike, propone una vera e propria superbike omologata. "se la 999 F07 era ormai molto lontana dalla moto che si trovava dai concessionari, con la 1098R abbiamo cambiato filosofia, questa è la stessa moto che con poche modifiche scenderà in pista nel mondiale" Parole importanti che sottolineano la vicinanza della moto factory con quella da corsa.
NUMERI DA PAURA E guardando i dati c'è davvero da credergli, la 1098R è una moto dalle caratteristiche impressionanti, ancor più incredibili se si pensa che sono ottenuti da una moto omologata Euro 3. Dal bicilindrico da 1198 cc (ottenuti con un alesaggio e corsa di 106x67,9 mm) i tecnici di Borgo Panigale sono riusciti a tirar fuori addirittura 180 cv a 9750 giri con una coppia di 13,7 kgm a 7750 giri. Teste e carter motore sono fusi in terra per la loro migliore resistenza strutturale e per offrire al reparto corse la possibilità di modifiche e sviluppi futuri. Tecnologia elevatissima anche per il sistema desmodromico che utilizza gli stessi alberi a camme del motore che sarà utilizzato in superbike, valvole in titanio e bilancieri ultraleggeri con una nuova finitura superficiale.
DUE INIETTORI Confermata l'iniezione con condotti ellittici con una sezione equivalente di 63,9 mm ma raddoppiano gli iniettori, necessari per sfamare il vorace bicilindrico, si modifica anche il cambio con rapporti più ravvicinati e arriva anche la frizione antisaltellamento. Il motore è stato anche notevolmente alleggerito, pesa, infatti, 3,5 kg in meno rispetto a quello della 1098.
TUTTO OHLINS Prestazioni esagerate accompagnate dal massimo della componentistica. Più che altro sono le sospensioni a cambiare, nella più classica tradizione delle "R" Ducati la 1098 è equipaggiata con un "tutto Ohlins" da fare girare la testa. Il mono è addirittura il TTX di ultima generazione sperimentato sulle moto GP e solo da quest'anno disponibile per le corse. La 1098 R è la prima moto di produzione ad utilizzarlo di serie.
TRAZIONE SOTTO CONTROLLO La vera novità è nel sistema DTC (Ducati Traction Control). Con questo sistema, anch'esso derivato dalla Moto GP, Ducati fa debuttare per prima al mondo un vero controllo di trazione su una moto di serie. Il sistema è offerto assieme alla moto e si attiva montando la centralina aggiuntiva fornita assieme gli scarichi racing a 102 db, anch'essi forniti nel kit. Il DTC è tarabile direttamente dal cruscotto su 8 livelli di intervento dal più "invasivo" per il pilota meno capace al più blando per uno del calibro di Vittoriano Guareschi.
SUPERLEGGERA Ovviamente tutto è farcito dal solito condimento in carbonio e leghe leggere (lo scarico è in titanio, i cerchi forgiati, tutte le sovrastrutture in carbonio) che fanno scendere il peso a 165 kg a secco. Così non dovrebbe pesare troppo spendere una cifretta attorno ai 35.000 € (questo il prezzo indicativo a cui dovrebbe essere venduta la 1098 R). Ma il prezzo non ha mai fermato chi è appassionato di queste moto e viste le premesse sono sicuro non li fermerà nemmeno questa volta.