La Delta-XE arriva dall'Olanda, per la precisione da Twente. Si tratta di una nuova superbike elettrica progettata da un team di studenti dell'università con un preciso scopo ''Ottenere i tempi in pista di una MotoGP, ma con una moto elettrica''. Ambiziosi, ma non senza ragioni.
LA MOTO La Delta-XE vanta un motore CA a magneti permanenti capace di circa 200 CV o 150 kW, mentre la batteria ai polimeri di litio è da 13,5 kWh. A livello della ciclistica troviamo un telaio tubolare progettato dall'olandese Bakker Framebouw, mentre davanti c'è una forcella CeraCarbon Racing – vale a dire che gli steli sono in carbonio rinforzato con ceramica – ma la cartuccia è di Ohlins. Al posteriore, sempre dalla svedese Ohlins, un mono TTX GP. A completare il quadro ci pensano il cerchio anteriore Marchesini in alluminio e quello posteriore in magnesio di PVM, mentre l'impianto frenante si affida a pinze monoblocco di HEL Performance, col peso contenuto in 220 kg.
La Delta-XE ha le carene della Suter MMX 500 2 tempi
ISPIRATA ALLA 2 TEMPI Sembrerà un controsenso, ma in un certo modo questa elettrica ha anche qualcosa del 2 tempi. Le carene in carbonio, infatti, sono di una Suter MMX 500, moto da corsa a miscela capace di 195 CV per 127 kg di peso. Con uno 0-100 in meno di 3'', lo 0-200 in 9'' e la velocità massima di 300 km/h la Delta-XE non sarà emozionante come la Suter, ma certamente ne avvicina le prestazioni.