Sportive con prestazioni da superbike sono ormai presenti nei listini di tutti i grossi costruttori europei, nipponici e non solo, ultima lasupersportiva cinese di CFMoto, ma nessuna ha soluzioni uniche e radicali come la Crighton CR700W. Non vi dice nulla questo nome? È normale tranquilli, si tratta infatti dell’ambizioso progetto dell’ingegnere inglese Brian Crighton, ex ingegnere Norton e pilota. Le sue Norton con motore rotativo Wankel volavano, tanto da essere tagliate fuori dai regolamenti dell’epoca, oggi la sua CR700W non ha velleità da competizione, ma lascia senza dubbio sbalorditi.
PRESTAZIONI DA MOTOGP Il motore rotativo è sempre stato un pallino di Crighton e sulla sua CR700W viene riproposto evoluto e migliorato. Un percorso lungo e non privo di intoppi, durato la bellezza di 12 anni. All’interno del telaio trova posto un motore rotativo da 690 cc capace di prestazioni da capogiro: 220 CV di potenza e ben 142 Nm di coppia… niente male per una “media”. A lasciare basiti è anche il peso da sportiva super piuma, 129,5 kg a secco. A contribuire al risultato da record ci sono leghe leggerissime per telaio e componentistica oltre a cerchi Dymag. I vantaggi di questa architettura motoristica sono evidenti in termini di potenza, basti pensare ai 231 CV erogati da un piccolo 1.3 litri sulla Mazda RX-8 che messi a confronto con il motore della CR700W possono sembrare perfino pochi. Oltre a valori di potenza e coppia sensazionali, tra i vantaggi ci sono il baricentro basso e le vibrazioni ridotte praticamente a zero.
PREZZO DA URLO Ovviamente non siamo al cospetto di una moto per la produzione in serie, anzi, la componentistica pregiata e la realizzazione praticamente sartoriale della CR700W fanno pensare ad una moto destinata a pochi fortunati. Per la precisone saranno solo 25, ma ne entreranno in possesso solamente dopo aver versato nelle casse del Sig Crighton la bellezza di 116.000 dollari o 100.000 euro se preferite. Una cifra fuori dal comune per una moto senz’altro fuori dagli schemi… anche se un giretto lo fare volentieri sulla moto da corsa definitiva, per stessa ammissione di Crighton:“per molti versi la CR700W è il culmine della mia carriera. Sviluppata con Shamoon Quarashi, racchiude il meglio delle mie conoscenze ingegneristiche e credo che sia la moto da corsa definitiva”.