RIPARTENZACon l’inizio della Fase 2 e l’allentarsi delle norme stringenti per arginare l’espansione del Coronavirus, Yamaha Motor Europe ha potuto rimettere in moto gli stabilimenti produttivi di Motori Minarelli a Calderara di Reno, in Italia e nello stabilimento di assemblaggio MBK Industrie a Saint Quentin, in Francia.
STOP E VERIFICAEntrambi gli stabilimenti erano stati chiusi il 16 marzo per garantire la sicurezza della forza lavoro, prima del blocco obbligatorio eventualmente imposto in entrambi i paesi per combattere la diffusione del Coronavirus. Durante la Fase 2 ci sarà un ritorno progressivo alle operazioni di produzione dei prodotti in entrambe le strutture, dove le pratiche di lavoro saranno adattate per salvaguardare la salute e il benessere della forza lavoro, che rimane la priorità per Yamaha Motor Europe.
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LE DICHIARAZIONIEntusiasta per la riaperturaEric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe:''La riapertura dei nostri impianti di produzione di motociclette, scooter e motori in Europa è una notizia positiva in un periodo molto complicato che stiamo vivendo. Questo risultato é stato possibile grazie alla collaborazione con tutte le parti coinvolte, che sinceramente voglio ringraziare, e avverrá garantendo tutti gli standard di sicurezza per i nostri dipendenti. La riapertura dell'attivitá produttiva rappresenta anche un momento chiave per supportare con i nuovi prodotti la nostra rete di Concessionari”.