Cinque proposte naked da 300 cc per soddisfare sia il neofita sia l'esperto. Dalla Benelli BN 302 alla Yamaha MT-03
W LE 300 Non è un mistero che ai motociclisti italiani piacciano le moto da 300 cc. Lo dicono i dati – a novembre il segmento 300-600 cc è cresciuto del 42,1% - e pure le proposte delle Case che, ultimamente, stanno sfornando nuovi modelli a getto continuo. Ecco allora la guida all'acquisto di cinque moto naked 300 cc, capaci di soddisfare il neofita (e non solo).
BENELLI BN 302 La Benelli BN 302 è la più economica del gruppetto: per portarla a casa bastano 3.990 euro. E, fino al 31 gennaio 2017, è in promozione. Tuttavia è anche l'unica del lotto a non poter contare sull'ABS. Il look è piuttosto semplice e non si perde in inutili orpelli mentre il comportamento di guida è sano e sincero, anche se il peso – 180 kg a secco – è elevato. Il bicilindrico parallelo ha 38 cv a 10.000 giri, con 27 Nm a 9.000: dati che indicano un propensione ai regimi elevati, con bassi e medi regimi poco corposi.
BMW G 310 R Prodotta in India – ma con gli standard qualitativi BMW, giurano da Monaco – la BMW G 310 R ha una bella presenza scenica e non costa una follia: 5.150 euro f.c. Mario l'ha appena provata a Los Angeles (trovate il test fra i pezzi correlati allo speciale) ed è tornato proprio contento: a spingere, un monocilindrico da 313 cc da 34 cavalli a 9.500 giri, con 28 Nm a quota 7.500 giri. Con un bel caratterino: sufficientemente brioso in basso e quasi cattivo in alto. Con una ciclistica che è perfetta per imparare ma anche per divertire chi è un po' più navigato. Per chi vuole più comfort, tocca attendere la G 310 GS...
KAWASAKI Z 300 Sguardo da Z vera e spigoli audaci, la Kawasaki Z300 non fa nulla per nascondere il suo DNA... verde. Il bicilindrico parallelo sviluppa 39 cavalli a 11.000 giri e 27 Nm a 10.000 giri: per avere un po' di brio bisogna sfruttarlo senza remore. Cosa che vien facile, sia per il bel sound negli alti regimi sia per i rapporti corti del cambio. Con una guida piuttosto saporita ma facile, in grado di non impensierire chi sta iniziando. Ad un prezzo in linea con le rivali: 5.190 euro. ABS incluso.
KTM 390 DUKE Lo stile richiama quello della 1290 Super Duke, con lo strano fanalone sdoppiato ad inquadrare la strada. Meglio se piena di curve: qui la KTM 390 Duke dovrebbe far valere i suoi plus. Come il motore: monocilindrico ma capace di 44 cavalli. E poi telaio a traliccio, frizione antisaltellamento, forcella WP a steli rovesciati da 43 mm di diametro, freni BYBRE (Brembo) con disco anteriore da ben 320 mm e impianto ABS Bosch a due canali (disinseribile). Dopo averla vista ad Eicma, siamo ansiosi anche noi di metterci il sedere sopra. Ah, è la più cara del lotto: 5.610 euro.
YAMAHA MT-03 Ultima ma non ultima la Yamaha MT-03, che abbiamo provato qui. Peso piuma (168 kg in ordine di marcia con il pieno) si fa dare subito del tu in movimento. Consuma poco il bicilindrico parallelo con fasatura a 180° – mai meno di 20 km/l, anche tirando – ed è capace di 42 cv a 10.750 giri e di 29,6 Nm a 9.000 giri. La sua arma principale è l'elasticità di marcia: difficile farlo spegnere, anche partendo in seconda. Promossi assetto e freni (con ABS) e pure il prezzo, francobollato a 5.090 euro.