Dopo la sportiva, anche la naked a 3 cilindri, Cfmoto presenta a EICMA 2024 la nuova 675NK che andrà ad affiancare nella gamma la bicilindrica. Perchè? Boh, spesso la risposta giusto con i marchi cinesi è perché sì, ma non perdiamoci in dubbi amletici e scopriamo quanto cambia rispetto alla sorella carenata, data d’arrivo e prezzo.
CFMoto 675NK, naked sportiva a un prezzo irresistibile
DESIGN E DOTAZIONE
Il gruppo motore/telaio sarà anche inedito sulla nuova naked a tre cilindri del colosso cinese, ma è innegabile che per il look abbia vinto la politica del family feeling con le altre naked della gamma NK. Personalmente trovo la scelta azzeccata in termini di riconoscibilità e brand awareness, come dicono quelli bravi. Questo vuol dire design futuristico – quasi alieno – e tanta qualità costruttiva, ma in questo Cfmoto ormai non sorprende più.
CONNESSA E HI TECH E non è una sorpresa nemmeno il fatto che la dotazione tecnologica sia al passo con i tempi, anzi, avanti! Sulla 675NK la strumentazione è TFT e ovviamente non manca la connettività, sia Bluetooth sia Wi-Fi con tanto di Cfmoto Ride App. Più semplice – e forse questa è una pecca – la tecnologia che aiuta nella guida, il controllo di trazione e l’ABS non possono fare affidamento sulla piattaforma inerziale e il comando del gas è a cavo, dunque niente blipper ma solo quick shifter in salita.
CFMoto 675NK, il freno anteriore
MOTORE E CICLISTICA
La caratteristiche senz’altro più interessante della nuova 675NK è il suo motore a tre cilindri DOHC da 675 cc, introdotto sulla sportiva Cfmoto 675SR-R. Rispetto alla sportiva non cambiano i valori di potenza e coppia, che si confermano rispettivamente di 90 CV a 11.000 giri/min e 70 Nm di coppia a 8.250 giri/min. Come detto prima, niente ride by wire (che oggettivamente al costruttore ha dato più dolori che gioie), il comando del gas a cavo è una soluzione sicura, ma che limita un po’ la gestione elettronica del motore e delle sue mappature. Per sfruttarne al meglio le potenzialità, il motore è abbinato ad un cambio a sei marce con Quick Shifter di serie in salita di rapporto e frizione anti-saltellamento.
REGOLABILE Se dal punto di vista della gestione elettronica c’è qualcosa in meno rispetto alle competiror, non si può dire altrettanto se il tema è il comparto ciclistico. Il telaio perimetrale in acciaio alto resistenziale è abbinato ad un leggero forcellone in lega di alluminio. Le quote sono leggermente differenti rispetto a quelle della sorella 675 SR-R, ad esempio l’angolo del cannotto di sterzo a 26,5° e avancorsa di 94 mm, pur mantenendo l’interasse a 1.400 mm. Le sospensioni sono firmate KYB, regolabili sia all’anteriore sia al posteriore, l'impianto frenante J. Juan, con una coppie di pinze radiali a 4 pistoncini su dischi da 300 mm, dietro disco da 220 con pinza mono pistoncino. Sui cerchi il lega da 17 pollici – nelle classiche misure 120/70 e 180/55 – ci sono pneumatici sportivi CST. La posizione di guida, a differenza della carenata, è più di compromesso tra guida sportiva e uso quotidiano, con ol manubrio, largo e ben posizionato che promette un controllo ottimale nel misto di montagna come nel traffico dell’ora di punta, mentre la sella sagomata e snella al cavallo facilita il raggiungimento del terreno, anche grazie ad una distanza dal terreno di soli 810 mm. Così è ancora più semplice gestire i 189 kg in ordine di marcia (serbatoio da 15 litri riempito al 90% del suo volume) della 675NK.
DATA D’ARRIVO E PREZZO
La nuova naked a tre cilindri di Cfmoto, così come la sorella carenata, dovrebbe arrivare sul mercato entro la prima metà del 2025. Al momento non è ancora stato ufficializzato il prezzo che, verosimilmente, dovrebbe attestarsi al di sotto dei 10.000 euro.