Ennesima versione della bicilindrica di East Troy. La XB12XT è la Buell per i macinatori di chilometri.
TIRAMOLLA Tira, allunga, alza, abbassa. In Buell ci hanno preso davvero gusto nel creare nuove moto partendo sempre dalla stessa base. Un esempio lampante di come da uno stesso gruppo motore/telaio (ansi esattamente i telai sono due) si possa ottenere una gamma di moto con differenti destinazioni d'uso. Stavolta è stato il turno della Ulysses; anche lei non è uscita indenne dalla passione per il remix (manco fossero dei DJ) dei tecnici Usa, che durante l'inverno hanno pensato di donare alla loro maxi enduro (sui generis) un'attitudine più spiccata per il turismo stradale.
AL PIANO DI SOTTO Per questo la XB12XT si abbassa montando sospensioni ad escursione ridotta (125 mm) che portano anche la sella ad una altezza più umana (780 mm, quella della Ulysses è sempre stata troppo alta). Cambiano anche le scarpe, visto che le semitassellate Pirelli Scorpion Sync lasciano spazio alle più stradali Diablo Strada. La vocazione al turismo arriva anche dal parabrezza maggiorato che promette una miglior protezione dal vento e dal kit completo di borse.
MOTOREEVOLUTION Il motore Thunderstorm da 1203 cc è l'ultima evoluzione proposta dalla casa americana, capace di 95 cv e 104 Nm di coppia che dovrebbero spingere i 211 kg oltre i 200 km/h. Restano tutte le altre caratteristiche che da sempre contraddistiguono le Buell dell'era moderna, come lo scarico sotto al motore, telaio e motore con funzioni di serbatoio benzina e olio, disco perimetrale da 375 mm con pinza a sei pistoncini e trasmissione a cinghia. Il telaio utilizzato per la XB12XT è lo stesso della Ulysses , ovvero quello "lungo" con serbatoio da 16,7 litri e interasse di 1370 mm.