BREMBO PRONTA ALLA FASE 2, RIAPRONO GLI STABILIMENTI DI CURNO, MAPELLO E SELLERO
SI RIPARTE La provincia di Bergamo è una delle zone più colpite dal Coronavirus, e Brembo ha sfruttato il periodo di stop per fare del bene ma anche per migliorarsi sotto il punto di vista della sicurezza. Tutti gli ambienti lavorativi e le zone comuni dell'azienda sono state disinfettate e sanificate, mentre per i lavoratori – soggetti all’utilizzo obbligatorio della mascherina – sono stati installati nuovi dispenser di disinfettanti per le mani. Inoltre, verrà misurata la temperatura corporea di chiunque acceda agli ambienti lavorativi.
Le pinze freno Brembo Stylema
REAZIONE A CATENA Dopo la chiusura del 16 marzo, l’azienda leader nel settore degli impianti frenanti è pronta a ripartire gradualmente in questa ultima settimana di aprile. La ripresa di Brembo è un forte segnale per tutta l’industria automotive, visto che l’azienda è fornitore di componenti OEM di tantissimi modelli di auto e moto, soprattutto in Germania: i costruttori tedeschi avevano dichiarato quanto fosse importante la ripartenza del nostro Paese per l'intero settore, a due e quattro ruote.
RIPRESA IN BORSA Brembo, dopo aver donato un milione di euro alle strutture sanitarie bergamasche, è pronta a ripartire con tutte le precauzioni del caso. Il riavvio della produzione a Curno, Mapello e Sellero coincide con una ripresa anche del proprio titolo azionario: dopo una progressione lineare del 630 % negli ultimi 5 anni, il titolo ha raggiunto il suo valore più basso il 3 aprile scorso (5,91 euro), per poi gradualmente recuperare terreno a Piazza Affari.