Ieri sera, dopo la chiusura dei mercati, Brembo ha annunciato di aver siglato l’acquisizione di J. Juan. Nello specifico, è stato acquisito il 100% del capitale del Gruppo che sviluppa e produce sistemi frenanti per le moto. L’operazione costerà al colosso bergamasco circa 70 milioni di euro, a fronte di un enterprise value di 73 milioni. Attualmente l’operazione è al vaglio delle autorità antitrust: ricevuto l’ok, Brembo pagherà in liquidità il corrispettivo.
MV Agusta Rush 1000: la pinza Brembo M50
Per Brembo si tratta di un’operazione importante, dopo aver acquisito a fine 2020 i danesi di SBS Friction, per un corrispettivo di circa 30 milioni di euro (con un enterprise value di 40,3 milioni). In questo modo, il gruppo italiano – che lo scorso hanno ha superato i 2 miliardi di fatturato – vuole imporsi come il riferimento dei solution provider nel campo degli impianti frenanti per le due ruote.
Le pinze freno della KTM 790 Duke sono prodotte da J.Juan
“Siamo lieti di entrare nel Gruppo Brembo”, ha dichiarato José Luis Juan, Amministratore Delegato di J.Juan. “L’operazione ci consentirà di far parte di un’azienda forte di una solida presenza globale, che supporterà lo sviluppo di J.Juan e la crescita di tutti i nostri collaboratori a beneficio dei clienti”. Attualmente la Casa spagnola possiede due stabilimenti in Spagna (San Cugat e Gavà, Barcellona) e uno in Cina (Jiaxing), e ha chiuso il 2020 con 60 milioni € di fatturato, un EBIDTA del 17% e un organico di 580 persone.