Dalla Spagna arriva la Bottpower Morlaco, la sportiva realizzata con la stampante 3D per risparmiare tempo, peso e denaro
CTRL+P Fino a qualche anno fa, ma nemmeno poi troppi, per realizzare una moto come la Bottpower Morlaco sarebbero serviti tre sacchi: uno pieno di tempo, uno pieno di soldi e uno pieno di maestria e pazienza. Per fortuna, però, i tempi sono cambiati alla svelta, la tecnologia è arrivata e i ragazzi di Bottpower possono stampare in 3D la Morlaco, quasi con la stessa facilita con cui stampereste una fotocopia della carta d’identità… o quasi!
NON TUTTO La Morlaco lascia stupiti per le sue scelte costruttive e le linee minimaliste. Sfrutta modernissime tecniche di stampa 3D, grazie all’aiuto degli specialisti di Optimus 3D. Sono stati realizzati con questa tecnica il serbatoio, l'airbox, le prese d'aria, il sedile / il telaio ausiliario e persino le complesse staffe del cupolino nascono da un computer e una stampante. Ovviamente, essendo Bottpower una piccola realtà di Valencia, ha dovuto utilizzare della componentistica già esistente per completare la moto, ad esempio il motore e il forcellone di unaCBR Fireblade, il cupolino di ErMax e tanti altri piccoli partner. Il telaio e la forcella, entrambi con struttura tubolare, sono invece farina del loro sacco.
I VANTAGGI DEL 3D Il progetto è ancora in fase di sviluppo, mancano ancora alcuni dettagli come i rivestimenti in fibra per rinforzare le parti plastiche della stampa in 3D, ma la moto potrebbe essere pronta per l’inizio dell'estate 2020. La Morlaco è rivoluzionaria, non solo in termini di leggerezza e design, ma anche per le modalità di progettazione e costruzione, che potrebbero essere vantaggiose anche per tante piccole realtà di customizzazione. Lo confermano gli stessi ideatori della Bottpower: ''L'uso del metodo tradizionale di costruzione di una moto come questa comporta progettare, realizzare uno stampo, realizzare parti dallo stampo e così via, è un processo lungo e davvero costoso per una moto sola. La stampa 3D per fare una One Off è molto più veloce perché la si progetta su un computer, si invia il file e poi, in quattro giorni, si hanno le parti ''.
SEGUITELI Se vi ha incuriosito la realizzazione di questa special sportiva potrete ripercorrerne le tappe grazie ad un blog tenuto sul sito di Bottpower oppure iscrivendosi al canale YouTube. Potrete in questo modo capire che tecniche sono state utilizzate e, perché no, trarre ispirazione per un vostro progetto.