UN DISCRETO CAOS Dopo i rinvii e i temporeggiamenti dei mesi scorsi, finalmente abbiamo una data certa: il 4 novembre. Questo è il giorno in cui saranno disponibili i fondi del bonus mobilità, e sarà quindi possibile cominciare a chiedere il rimborso per l’acquisto di biciclette, e-bike e monopattini elettrici.
IL PERCHÉ DEL RITARDO Il ritardo, spiega il Ministro in un post su Facebook, è dovuto a non meglio precisati “intoppi amministrativi”, che sono finalmente stati superati “con il lavoro a pieno ritmo in tutto il mese di Agosto”. “Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale”, prosegue il Ministro: “Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse”.
Bonus mobilità per bici e monopattini
COS’È IL BONUS MOBILITÀ Approvato dal Governo nell’ambito del Decreto Rilancio tra le manovre a sostegno dell’economia, il bonus mobilità permette di ottenere un rimborso pari a 500 euro (e comunque non oltre il 60% del prezzo) per l’acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, un monopattino elettrico o altri mezzi per la micromobilità sostenibile, purché tale acquisto sia stato fatto a partire dal 4 maggio 2020.
Bonus mobilità per bici e monopattini: come ottenerlo
IL BONUS SARÀ PER TUTTI Chi sta aspettando il rimborso da maggio è comprensibilmente pessimista sulla possibilità di ottenerlo. Il Ministro, però, assicura che le risorse “saranno operative affinché nessuno rimanga indietro”, e “l’attesa servirà a poter soddisfare tutti”. Anche per questo motivo, è confermato l’aumento dei fondi stanziati, dagli iniziali 120 milioni di euro a 210 milioni di euro. In una risposta nei commenti al post su Facebook, Costa ricorda che il bonus vale anche per gli acquisti effettuati dopo il 4 novembre. In aggiunta, dice il Ministro in un’intervista radiofonica, “la nostra intenzione è proseguire, e chiederemo nuove risorse nella prossima legge di bilancio”.
COSA SERVE PER IL RIMBORSO Per poter ottenere il rimborso dovuto sulla piattaforma che sarà operativa dal prossimo 4 novembre, sarà necessario essere in possesso di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, e di fattura o scontrino parlante (dove è riportato il codice fiscale dell’acquirente).