PROMESSA MANTENUTA Il Ministro dell’Ambiente Costa l’aveva promesso, e ha mantenuto: chi era rimasto fuori dal primo giro di rimborsi per l’acquisto di biciclette (anche elettriche), monopattini e altri dispositivi di mobilità individuale - dopo il disastroso risultato del click day di novembre - può tornare a farlo, grazie al ri-finanziamento dell’iniziativa per 35 milioni di euro.
Bonus bici 2020: cosa succede adesso?
C’È ANCORA TEMPO Sono 119 mila i cittadini che nelle scorse settimane si erano registrati al sito per poter ottenere il rimborso promesso che, lo ricordiamo, è pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette e monopattini elettrici, per un massimo di 500 euro. Trovate tutti i dettagli sul Bonus Mobilità nel nostro approfondimento
COME FARE Il rimborso può essere richiesto dalle 9 del 14 gennaio fino al 15 febbraio, e vale solo per gli acquisti effettuati dal 4 maggio al 2 novembre. Per poter fare richiesta occorre collegarsi al sito buonomobilita.it, accedere all’area utenti tramite SPID (l’identità digitale del cittadino), e caricare la fattura o lo scontrino parlante relativo all’acquisto effettuato. I rimborsi, precisa il Ministero, verranno erogati dopo il 15 febbraio.
Bonus bici 2020, le novità
QUANTI FONDI Al momento sono stati stanziati circa 35 milioni di euro, necessari a coprire le 119mila richieste pervenute. Prevedibile, però, che arriveranno molte altre domande, e sarà quindi necessaria una nuova iniezione di capitali (derivante, in parte, anche dai voucher richiesti a novembre e non utilizzati).
ANCHE PER IL 2021 La Legge di Bilancio 2021 ha finanziato il buono mobilità anche per quest’anno, con una cifra di 100 milioni. Aspettiamo di sapere se, come e quando verranno resi disponibili. Nella speranza di non trovarsi di fronte a un nuovo flop (annunciato).