FORSE CI SIAMO Ritardi, rinvii, mancate spiegazioni e una confusione abbastanza generalizzata. Dopo il caos di questi mesi il cosiddetto bonus bicicletta, per il rilancio della mobilità sostenibile e la diffusione di mezzi di trasporto alternativi all’auto o ai mezzi pubblici (come le e-bike e i monopattini), potrebbe essere finalmente in arrivo.
COSA VIENE RIMBORSATO Come abbiamo già avuto modo di raccontare (qui trovate un approfondimento completo sull’argomento), il bonus prevede un rimborso parziale sull’acquisto di biciclette e monopattini, fino al 60% del prezzo e comunque non oltre i 500 euro, e si applica a tutti gli abitanti delle città metropolitane e dei comuni con più di 50.000 abitanti, per una platea che sfiora i 22 milioni di italiani.
Bonus bici 2020, come cambia
TUTTO ONLINE Manca ancora l’ufficialità di un annuncio da parte del ministero, ma le ultime informazioni che arrivano da quelle parti fanno intendere che ci sarà un altro cambio di rotta, e questa volta speriamo sia l’ultimo. Nessuna piattaforma online, nessuna app, nessun temuto click day: per ottenere il rimborso basterà compilare un form online sul sito del Ministero dell’Ambiente, nel quale inserire i propri dati anagrafici, l’IBAN su cui far accreditare il rimborso, e la fattura - o scontrino parlante - relativa all’acquisto del bene, purché effettuato dopo il 4 maggio incluso.
DA SETTEMBRE Il form online dovrebbe essere disponibile a partire già dalla prima settimana di settembre, e potrà essere compilato sia da chi ha effettuato l’acquisto che dagli esercenti. Rapidi i tempi previsti: il rimborso dovrebbe arrivare entro 10-15 giorni dalla richiesta. Considerata la mole di domande arretrate, ci sembra una stima davvero ottimistica, ma vogliamo essere fiduciosi e augurarci che sia davvero così.
Bonus 500 euro bici e monopattini
BONUS PER TUTTI La domanda che rimane da porsi, a questo punto, è se i fondi stanziati saranno sufficienti per tutti. Al momento sono stati previsti 210 milioni di euro, che dovrebbero essere sufficienti per circa mezzo milione di richieste. Sul sito sarà pubblicato un countdown, come per gli ecobonus per le auto, con l’indicazione in tempo reale dei fondi ancora disponibili. Non sappiamo con quale criterio verrà smaltita la coda di domande presentate, se si procederà per data di acquisto, per data di presentazione della domanda, o in maniera ancora diversa. Di sicuro, c’è la garanzia che le domande eventualmente inevase verranno rifinanziate nella prossima legge di bilancio, per essere sicuri che tutte le richieste possano essere soddisfatte. Speriamo bene.