BMW: arriva la ricarica wireless per le moto elettriche del futuro. Potrà essere utile a tutti i motociclisti, scopri perché.
QUALCOSA BOLLE Che BMW sia al lavoro per lanciare sul mercato la prima moto a propulsione elettrica non è affatto un segreto. Proprio qualche settimana fa vi ho infatti raccontato dellaE-Power Roadster, il primo prototipo funzionante delle future elettriche bavaresi, senza dimenticarci del maxi elettrificato BMW C-Evolution. Nel ribollir del pentolone c’è anche dell’altro, una nuova metodologia di ricarica… Wireless, sì proprio come quella del vostro smartphone. Ecco come funziona.
FASTIDIOSA Si sa, la ricarica è uno dei maggiori problemi associati ai veicoli elettrici, le moto però hanno un vantaggio rispetto alle auto, anzi, più di uno: le batterie sono meno capienti e più rapide da caricare e l’ingombro stesso della moto è ridotto; motivo per cui è più probabile che vengano parcheggiate in aree private (come box, giardini, e piccole rimesse) potendo sfruttare le prese domestiche per la ricarica. Cavi, adattatori, wall-box sono tutti nomi che fan venire l’orticaria ai motociclisti – amiamo le cose semplici – ecco dunque la soluzione pensata da BMW.
BMW: ecco come funziona la ricarica wireless
GESTO QUOTIDIANO Quanti di voi arrivano in ufficio, a casa o in macchina e poggiano lo smartphone sulla piastra per la ricarica wireless? Con la moto elettrica, secondo BMW, sarà lo stesso. Un gesto semplice e già in uso nella quotidianità. Il funzionamento è molto basilare: una piastra ad induzione, collegata all’impianto elettrico domestico, caricherà la batteria della moto sfruttando il cavalletto laterale, ovviamente opportunamente modificato per svolgere la funzione di conduttore. Niente di più semplice.
PRO E CONTRO Chi ha già provato la ricarica ad induzione sa che il processo è meno rapido di quello tradizionale, lo stesso concetto varrà per la ricarica della moto, ma secondo BMW non sarà un problema dato che le piccole ricariche frequenti potranno coprire il fabbisogno quotidiano deputando alle colonnine il compito delle ricariche d’emergenza. Il sistema, guardando più ad ampio spettro, potrebbe essere utilizzato anche dalle moto tradizionali per mantenere la carica della batteriadurante i periodi di fermosostituendo i tradizionali mantenitori di carica. Semplicità e praticità, a me stuzzica. Voi cosa ne pensate?