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BMW i Vision Amby: a Monaco il concept della e-bike del futuro


Avatar di Michele Perrino, il 07/09/21

3 anni fa - La i Vision Amby è l'evoluzione della e-bike secondo BMW: il concept

BMW presenta dall'IAA 2021, il Salone di Monaco, la i Vision Amby, concept della e-bike del futuro: scopriamo come è fatta nel video
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BMW ha presentato contestualmente alla Vision Amby, ibrido tra una bici e una moto, anche un altro concept, la i Vision Amby. Si tratta di una evoluzione della e-bike per come la conosciamo e, a differenza della... gemella diversa, è dotata di pedali. Per conoscerla meglio c'è il video: cliccate nell'immagine di copertina di questo articolo per visualizzarlo.

BMW i Vision AmbyBMW i Vision Amby

DESIGN

Le differenze con l'altro concept Vision sono ben evidenti. Che qui siamo in presenza di una e-bike è abbastanza chiaro, non fosse per il motore e i pedali in bella vista, ma questa i Vision Amby si mette subito in mostra per una spiccata propensione alla velocità. Il telaio in alluminio anodizzato è più spesso rispetto a quanto si vede su una classica e-bike e trasmette grande stabilità, ma oltre che elemento strutturale è anche al servizio della praticità: la parte superiore, infatti, è volutamente aperta e crea una sorta di vano per riporre, ad esempio, uno zainetto o un computer. Sempre sul telaio, prima del manubrio, trova spazio anche il supporto con magneti per lo smartphone. Alcune parti del manubrio e la cover delle batterie sono realizzate in plastica riciclata, mentre olio derivato dalla colza è utilizzato come liquido dei freni. Completano il quadro un faro a LED orizzontale nel manubrio e uno verticale, integrato nel supporto della sella, mentre, poco più in basso, un display indica agli altri utenti della strada quale mappa di velocità è inserita.

BMW i Vision Amby: il posteriore con la luce a LED integrata nel supporto della sellaBMW i Vision Amby: il posteriore con la luce a LED integrata nel supporto della sella

MOTORE, BATTERIA E PRESTAZIONI

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La batteria da 2.000 Wh della i Vision Amby è collocata al centro del telaio. Permette un'autonomia – in velocità 1, fino a 25 km/h – di circa 300 km e, grazie alla ricarica rapida, può essere pronta in 3 ore. La drive unit, posizionata in prossimità dei pedali, dà una mano solo quando si spinge sui pedali, con la potenza che è trasferita tramite una cinghia dentata. Come sulla Vision Amby anche qui ci sono 3 diverse velocità: Vmod1 – fino a 25 km/h – Vmod2 – fino a 45 km/h – e Vmodmax che permette di raggiungere i 60 km/h. Naturalmente, a seconda della velocità impostata, servono anche casco e patente. Sul fronte sospensioni troviamo un forcellone monobraccio a collegare la ruota posteriore al telaio, mentre ci sono una forcella e un mono con escursione di 120 mm. Il peso della i Vision Amby è di 30 kg. 

BMW i Vision Amby: fino a 60 km/hBMW i Vision Amby: fino a 60 km/h

TECNOLOGIA

Come sulla sorella anche per la i Vision Amby lo smartphone svolge un ruolo cruciale. La sinergia tra il dispositivo mobile e l'app dedicata, infatti, permette di gestire tutte le funzioni della e-bike: il telefono e l'app diventano anche chiave per bloccare e sbloccare la e-bike, servono per caricare la patente e la copertura assicurativa, ma anche per regolare biometricamente l'altezza della sella sulla base dei dati preinseriti. Oltre a queste funzioni ci sono anche immobilizer e antifurto, mentre è possibile ricaricare lo smartphone tramite il supporto a induzione sul telaio.

BMW i Vision Amby: la batteria da 2.000 Wh è al centro del telaioBMW i Vision Amby: la batteria da 2.000 Wh è al centro del telaio

SICUREZZA

La tecnologia geofencing, insieme con il servizio di mappe Here, invece, aprono nuovi scenari in merito alla possibilità di regolare automaticamente la velocità in funzione del percorso. La i Vision Amby può così localizzarsi e adattare la propria velocità in base alla strada, nonostante esista anche la possibilità di gestire il tutto in modo manuale. Ma c'è dell'altro: al vaglio potrebbero esserci anche un sistema ABS specifico per bici, un assistente automatico per gli abbaglianti, le luci di arresto o le luci diurne. Allo stesso modo un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici o un radar di distanza con una portata fino a 140 m potrebbero fornire un avviso visivo e acustico nell'app quando c'è un veicolo che si avvicina, sono tutte possibili funzionalità per il futuro.


Pubblicato da Michele Perrino, 07/09/2021
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