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La G310R vuole conquistare nuovi mercati con un monocilindrico 300
POPOLARE Con la G310R, BMW scende in un segmento piuttosto popolare, quello delle moto sotto i 500 cc. Il che non significa scendere a compromessi perché, fanno sapere dall'Elica, il fatto che questa moto sia prodotta a Bangalore (India) e sia indirizzata a parecchi mercati (fra i quali quelli cosiddetti emergenti) non sposta di una virgola la tradizionale qualità e l'immagine delle due ruote di Monaco.
LOOK FRESCO Un esempio? L'aspetto estetico. Se non fosse per le gomme piuttosto esili (110/70-17 e 150/60-17), si potrebbe tranquillamente scambiare la BMW G310R per una naked seicento. Cupolino, parafango anteriore, serbatoio e mini-carenature laterali sono frastagliati e spigolosi, proprio come sulle sorelle maggiori. La sella è a 785 mm da terra ma, volendo, chi non è un watusso può ordinare la seduta a 760 mm. I pivot di pallacanestro sceglieranno invece la versione a 815 mm da terra, anch'essa disponibile nel catalogo accessori BMW Motorrad. Insieme a portapacchi, bauletto, manopole riscaldate, cavalletto centrale, indicatori di direzione a Led e presa 12 V.
ALL'INDIETRO Il cuore della BMW G310R è un nuovo monocilindrico da 313 cc, con quattro valvole, due alberi a camme in testa e iniezione elettronica. Per abbassare il baricentro della moto e mantenere le dimensioni compatte, il cilindro è inclinato indietro e la testa ruotata di 180°. Il condotto di aspirazione è quindi montato davanti e quello di scarico dietro, verso la sella. La BMW G310R non si fa comunque mancare componenti tecnici di un certo pregio come gli organi della distribuzione rivestiti con finitura a basso attrito DLC, e il cilindro con riporto della canna al Nikasil. Il tutto per una potenza di 34 cv a 9.500 giri, con una coppia massima di 28 Nm a 7.500 giri. Oltre ad essere guidabile a partire da 18 anni, la BMW G310R rispetta la normativa Euro 4 e, grazie alla sua indole cosmopolita, ha un sistema di iniezione che può digerire benzine di qualità differenti – il rapporto di compressione è poco spinto, pari a 10,6:1. A proposito di benzina, i consumi dichiarati sono irrisori: si parla di 3,3 l/100 km (norme WMTC).
STELI ROVESCIATI Il telaio della BMW G310R è a traliccio tubolare in acciaio, con telaietto posteriore avvitato. La particolare disposizione del motore ha fatto sì che i tecnici BMW Motorrad abbiano potuto adottare un forcellone monobraccio in alluminio pressofuso lungo 650 mm, che accompagna un passo di 1.374 mm, un'inclinazione del cannotto di sterzo pari a 64,9 gradi e un'avancorsa da 102,3 mm. Davanti, c'è una bella forcella telescopica a steli rovesciati da 41 mm di diametro mentre dietro la G310R si affida ad un mono regolabile nel precarico molla. Il tutto, unito ad un peso in ordine di marcia di 159 kg, promette buone cose su strada.
ABS DI SERIE Last but not least, i freni, con ABS a due canali e tubi in treccia di serie: la ruota anteriore viene rallentata da una pinza fissa a quattro pistoncini, che morde un disco singolo da 300 mm. Posteriormente, a garantire la sicurezza ci pensa un disco da 240 mm, con pinza flottante a due pistoncini.