Logo MotorBox
Anteprima

BMW F 700 GS e F 800 GS


Avatar Redazionale, il 02/07/12

12 anni fa - Succose novità per la gamma GS

Novità per la medio-bassa gamma GS, con la BMW F 800 GS che si dota dell’ABS e la F 650 GS che cambia addirittura nome, diventando la BMW F 700 GS

5 ANNI CHE CONTANO Correva l’anno 2008 quando BMW mise in commercio la F 800 GS e la F 650 GS. In realtà, quest’ultimo modello in particolare apparteneva al lontano 2000, ma allora era semplicemente un monocilindrico da 652 cc. Dal 2008 del vecchio 650 rimane solamente il nome e tutto cambia, a partire proprio dal motore, che diventa bicilindrico parallelo da 798 cc, lo stesso della F 800 GS per intenderci, ma con meno cavalleria. Oggi, 2012, BMW dà una bella rispolverata ai suoi due modelli enduro-oriented (più la grande che la piccola), tanto che la piccola 650 fa un salto all’anagrafe e si cambia addirittura il nome: d’ora in poi sarà F 700 GS.

AGGIORNAMENTO IN CORSO Le novità previste per BMW F 700 GS e F 800 GS sono cospicue, soprattutto per la più piccola. Partendo da questa infatti, in BMW devono aver pensato fosse finito il tempo delle mele e fosse giunto per lei il momento di crescere. E quale miglior modo di farlo se non con un aumento di potenza? Si parla infatti di 75 cv a 7.300 rpm contro i 71 cv a 7.000 rpm della versione uscente, e 77 Nm a 5.500 rpm in luogo di 75 Nm a 4.500 rpm. Certo, non sono valori da far strabuzzare gli occhi ma a detta di BMW la moto è migliorata molto a livello di erogazione.

VEDI ANCHE



E NON FINISCE QUI Le novità per la piccola GS continuano: arrivano infatti doppio disco all’anteriore (primizia assoluta), ABS di serie e la possibilità di equipaggiare la moto con il controllo elettronico delle sospensioni ESA (optional). Per chi ancora non lo conoscesse, permette di regolare l’estensione dell’ammortizzatore posteriore semplicemente con un click dal semimanubrio e come per la sorellona boxer le modalità selezionabili saranno tre, “Normal”, “Comfort” e “Sport”. Complementare a questo dispositivo sarà l’ASC (optional), il sistema di controllo della stabilità che evita gli eccessivi slittamenti della ruota posteriore. Completa il tris del “Safety package” l’RDC, il sistema di controllo pressione dei pneumatici.

LAST BUT NOT LEAST A chiudere il lotto di novità ci sono il nuovo parabrezza, le nuove colorazioni (Red apple metallic, Ostra grey metallic matt e Glacier silver metallic), il cavalletto centrale (optional) e un’ergonomia migliorata, soprattutto a livello di seduta (più stretta in mezzo alle gambe). Dulcis in fundo, il famoso becco è stato ridisegnato, e ora è più utile in caso di spruzzi d’acqua.

BUONA LA PRIMA Per la BMWF 800 GS invece le novità sono meno eclatanti, con il motore identico a quanto visto sinora: bicilindrico parallelo frontemarcia, 798 cc e 85 cv. Quello che cambia semmai è tanto quanto appena descritto per la F 700 GS, per intenderci ABS di serie ed ESA e ASC optional. Continuano la lista l’ergonomia migliorata, la luce a LED (optional), il becco ridisegnato e le nuove colorazioni: Kalamata metallic matt, Cordoba blue e Alpine white 3. Niente RDC per la F 800 GS.  


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 02/07/2012
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
  • Gallery - immagine 6#
  • Gallery - immagine 7#
  • Gallery - immagine 8#
  • Gallery - immagine 9#
  • Gallery - immagine 10#
  • Gallery - immagine 11#
  • Gallery - immagine #12
  • Gallery - immagine #13
  • Gallery - immagine #14
  • Gallery - immagine #15
  • Gallery - immagine #16
  • Gallery - immagine #17
  • Gallery - immagine #18
  • Gallery - immagine #19
  • Gallery - immagine #20
  • Gallery - immagine #21
  • Gallery - immagine #22
  • Gallery - immagine #23
  • Gallery - immagine #24
  • Gallery - immagine #25
  • Gallery - immagine #26
  • Gallery - immagine #27
  • Gallery - immagine #28
Vedi anche