Bimota DB6 SL

KG E CV Lo sanno bene gli ingegneri che è molto più complicato (e anche costoso) far perdere qualche kg di peso a una moto piuttosto che potenziare motore. Un problema che evidentemente non riguarda i tecnici Bimota, che della leggerezza estrema hanno sposato la causa. Tutte le moto riminesi di ultima generazione sono, in effetti, molto leggere.

MISTO LEGGERO Però la DB6 SL non la batte davvero nessuno. Partendo da una "normale" Delirio (se normale si può considerare la naked Bimota) i tecnici della Factory di Via Giaccaglia hanno sfruttato le competenze sul carbonio della BR Bikeresearch, che costruisce i telai Bimota, per realizzare un'inedita ciclistica realizzata proprio in questo materiale. Sulla Superlight il telaio è ancora di tipo misto con piastre e traliccio imbullonati tra loro.

SOTTO I 160 Solo che il traliccio non è più realizzato in acciaio ma in fibra di carbonio. Lo stesso vale per il forcellone e, addirittura per i foderi della forcella, il che ha consentito di scendere con il peso a soli 158 kg, questo grazie anche all'utilizzo del motore Desmodue raffreddato ad aria capace di 90 cv. La moto è stata esposta a Roma in occasione dei Motodays sotto forma di prototipo, ma un esemplare gemello starebbe eseguendo tutti i test di fatica per le necessarie omologazioni.

ARRIVA ENTRO L'ANNO Lo scopo è ovvio, mettere la moto in produzione entro la fine dell'anno. Così la DB6 potrebbe vantare l'invidiabile primato di essere la prima moto omologata di serie ad essere equipaggiata con telaio e forcellone in carbonio. Quanto costerà tutto questo? Ancora non si sa, il prezzo sarà comunicato quando la moto sarà disponibile.

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