Benelli TRK 800è una delle moto più attese dell’anno, ma per ora su di lei tutto tace. In compenso, però, la casa italo-cinese ha recentemente fatto omologare in Cina una TRK di media cilindrata… la TRK 702. L’estetica e tanto altro sono in condivisione con laTRK 502che tanto piace in Italia, ma non mancano certo le differenze.
MOTORE INEDITO (O QUASI)A differenziarle c’è indubbiamente il nuovo motore – inedito per Benelli, ma già utilizzato dal colosso QJ – un bicilindrico parallelo frontemarcia con bialbero in testa e 4 valvole per cilindro da 693 cc, con una potenza dichiarata di 75 CV (simile a quella del motore utilizzato da Leoncino 800 e 752 S e che verrà montato sulla TRK 800) e il nuovo forcellone in lega d’alluminio, più leggero e in grado di gestire al meglio l’aumento di prestazioni. Il peso dichiarato è di 220 kg, tutto sommato in linea con quello della 502.
Benelli TRK 702: ecco la versione per la Cina
DUE VERSIONI, STESSO STILELinee massicce e ciclistica ben dimensionata sono un tratto caratteristico in comune con la TRK 502 e come lei si divide in due versioni: la stradale con ruote da 17 pollici e la “X” più votata al fuoristrada grazie a pneumatici leggermente tassellati calzati su cerchi a raggi da 19 pollici all’anteriore e 17 al posteriore.
LEI O LA 800?La domanda sorge spontanea, arriverà in Italia anche lei? Che fine ha fatto la tanto attesa TRK 800? Lo storico marchio pesarese ha tanto appeal in oriente, ma il successo crescente sul mercato europeo impone una differenziazione della gamma. La TRK 800 sta avendo dei ritardi sulla tabella di marcia ma a breve arriverà (magari già al centro dello stand Benelli aEICMA 2021), sarà più ricca e meglio rifinita, per competere con le rivali già presenti nel suo segmento. La TRK 702, dunque, molto probabilmente rimarrà destinata al mercato cinese.