Il suo arrivo era nell'aria, anticipato da notizie provenienti dalla Cina, ma a EICMA 2024 cadono ufficialmente i veli dalla Benelli Leoncino Bobber 400, modello inedito che apre alla gamma nuovi e inesplorati orizzonti. Il look è infatti molto diverso dagli altri felini della Casa pesarese, ma sempre definito all'interno del Centro Stile Benelli, che reclama l'italianità del design, pur reinterpretando stilemi cari al mondo americano.
Benelli Leoncino Bobber 400, il filtro dell'aria
IL MOTORE Non a caso il motore è un bicilindrico a V di 60° che non ha riscontro nella storia del Marchio. Le alette sulle teste dei cilindri sono un elemento estetico di gusto rétro, giacché il V2 della Bobber è raffreddato a liquido e il filtro dell'aria in bella vista è un altro tratto distintivo. Omologato Euro5+, il primo motore V-Twin di Benelli ha una cilindrata di 384,5 cc: eroga 34,5 CV a 8.000 giri/min e 36 Nm di coppia a 4.500 giri/min, che arrivano alla ruota posteriore attraverso una trasmissione finale a cinghia.
Benelli Leoncino Bobber 400, la trasmissione a cinghia
LO STILE Le caratteristiche gomme dalla spalla alta si sposano con un serbatoio da 15 litri dalle linee spigolose, che secondo Benelli è l'elemento di richiamo più forte agli altri modelli della gamma Leoncino; la sella del pilota è distaccata dal serbatoio stesso e offre un'interpretazione stilistica originale. La coda corta in alluminio sostiene la sella del passeggero senza la necessità di dover ricorrere a telaietti di supporto. Ancora, l'ampio manubrio ha specchi montati all'estremità e un display circolare al centro per la strumentazione; la sella bassa e accogliente ( a 730 mm da terra) si accompagna a pedane avanzate, mentre la ciclistica è di stampo tradizionale. Lato sicurezza, non mancano l'ABS e il controllo di trazione disattivabile. La nuova Benelli Leoncino Bobber 400 sarà disponibile a partire dal 2025 in tre colorazioni: Desert Tan, Midnight Black e Onix Grey.