Dal cross alla velocità, andata e ritorno. L'idea arriva dalla Spagna e punta ad offrire il massimo del divertimento di guida. Punto di partenza le off road da competizione da cui ricavare una motard e una piccola GP. Ecco il risultato.
TRANSFORMERS Manco avessero visto qualche volta di troppo il film "transformers", gli spagnoli della Be On Automotive (una engineering legata anche al mondo delle competizioni di alto livello) si sono lanciati in una operazione di trasformismo che probabilmente non trova molti precedenti nella storia della moto.
SI PARTE DAL FUORI L'idea è semplice partire dalla base di una moto off-road 450 e ricavare, con un semplice kit, una moto motard (piuttosto facile, lo fanno tutti) e una piccola GP (molto più difficile) con cui scannarsi tra i cordoli. Idea bislacca? Forse non più di tanto perché al prezzo di una moto e mezza alla fine se ne ottengono tre.
QUATTRO ORE CHIAVI IN MANO Certo la trasformazione non è cosa da tutti: per arrivare dalla moto da cross alla piccola GP occorre lavorare per circa quattro ore e avere un bel po' di esperienza di meccanica. Però, una volta fatta, assicurano i costruttori si avrà a disposizione una vera moto da pista con tanto di slick. Avendo provato a suo tempo una moto da pista equipaggiata con un motore off road (la Moriwaki) mi sorge il dubbio sulla rapportatura (nell'off road la spaziatura dei rapporti è di solito al "contrario" rispetto alla pista). Ma per il resto non ho dubbi che, se si cerca il divertimento, qui si trovi facilmente.
TUTTO IN UN KIT Il Kit fornito dalla Be On consiste in una coppia di ruote complete di dischi e di gomme slick, in una forcella "stradale" (steli rovesciati ed escursione ridotta) completa di piastre, un impianto frenante completo con pinza radiale e pompa, catena e corona, sovrastrutture complete (non verniciate), monoammortizzatore ribassato, semimanubri e tutta la viteria necessaria. Ah, ovviamente, non manca il libretto delle istruzioni. Il risultato lo vedete nelle foto, una trasformazione incredibile vero? Anche dinamicamente il risultato dovrebbe essere interessante; alla fine si dispone di una moto il cui peso orbita attorno ai 110 kg con un motore da una cinquantina di cavalli.
SI TORNA INDIETRO La cosa ricorda un po' l'operazione già effettuata dai realizzatori della BT 550 Superleggera, la bicilindrica GP realizzata partendo dall'ipercompatto motore V2 Aprilia Cross. Solo che qui l'operazione è completamente reversibile, una volta stanchi di usare la moto in pista, in altre 4 ore potete tornare a cavalcare la vostra moto da cross su salti e buche. L'idea sembra quindi essere buona, resta solo da verificare quale potrà essere l'affidabilità di motori nati per fare una cosa e utilizzati per fare tutt'altro.
ANCHE IN ITALIA Per essere più convincenti quelli della Be On hanno realizzato delle repliche grafiche delle attuali moto GP e direi che il risultato è di sicuro effetto. L'operazione Be On ha trovato subito estimatori anche in Italia. A importare il Kit (disponibile per Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha e KTM) è il Motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV) che lo mette in vendita a 4.990 €. Di queste moto pare si voglia organizzare anche un campionato da disputarsi (guardacaso) al Motodromo di Castelletto. Se son rose...