Solo scooter e motorini elettrici? La Cina motociclistica è ben altro: a dimostrarlo è questa Bandit 9 Magnus 750, bobber realizzata su base Chang Jiang 750.
CHINACUSTOM Pechino, Cina. Chi pensa che da queste parti il mezzo a due ruote sia solo pensato come mezzo utilitario con i pedali o al massimo con un motore di piccola cilindrata sbaglia. Intendiamoci, per la maggior parte dei casi effettivamente è così, ma per alcuni appassionati bikers cinesi la moto è ben altro, qualcosa da personalizzare, da rendere unico, la passione quindi non ha davvero confini quando si tratta di moto.
INVASIONE GIALLA Che si sia in un garage di Los Angeles o di Pechino poco cambia: l’importante è avere voglia di creare un mezzo unico. Così non sono solo i produttori di scooter a dover temere l’invasione gialla ma anche i customizer non possono dormire sonni tranquilli perché vicino alla grande muraglia c’è chi ha molta fantasia e iniziativa.
PRIMA ERA UNA CHANG JANG La Magnus nasce grazie all’inventiva di Bandit 9 un customizer cinese che sulla base di una Chang Jiang 750 (una sorta di Ural cinese con motore Boxer) ha realizzato una bobber ridotta ai minimi termini. Ricostruito il motore e il telaio, gli artigiani di Bandit 9 hanno poi realizzato in proprio praticamente tutto il resto: telaio, sella, serbatoio e tutte le (poche) sovrastrutture.
FASCINO A POCO PREZZO Le ruote sono entrambe da 19 pollici e i freni, entrambi a disco, hanno subìto un upgrade rispetto a quelli originali. Il bello è che questa piccola opera d’arte non costa un botto. Abituati a certi prezzi sulle realizzazioni artigianali sapere che la Magnus costa solo 8.000 dollari è una bella notizia. E si può anche acquistare. Se interessa, potete contattare anche Daryl Villanueva ( daryl@banditnine.com ) il vostro uomo all’Avana, anzi a Pechino è lui…