C'È CHI VA L'assenza delle praticamente imbattibili KTM ufficiali (anche se i piloti più forti corrono ancora con le moto Factory di Mattighofen) ha dato il via libera a molti altri marchi che vedono nella Dakar 2010 la possibilità di mettersi in evidenza ai massimi livelli.
E CHI VIENE È così anche
per l'Aprilia che dopo aver mollato la Moto2 ha evidentemente pensato di rivolgere qualche attenzione in più al mondo dei Rally-Raid, disciplina dove pare che la sua enduro bicilindrica riesca particolarmente bene (vittoria di classe e terzo posto assoluto al Rally dei Faraoni 2008). Così
il 2010 vedrà ben 4 RXV Rally ufficiali prendere il via della maratona sudamericana, sedici tappe e novemila chilometri di gara che si snodano tra Argentina e Cile. Le moto gestite dal Team Giofil saranno portate in gara da Paolo Ceci, dallo spagnolo Gerard Farres, dal cileno Francisco Lopez e dal sanmarinese Alex Zanotti, una squadra che più internazionale non si può.
SFIDA CONTINUA Quella del bicilindrico nell'off-road è una sfida che Aprilia porta avanti ormai da tempo e i Rally Raid sembrano proprio essere la disciplina più congeniale a questa motorizzazione, che dalla sua ha una maggiore potenza rispetto ad un mono e un arco di utilizzo più ampio. La tecnica di base delle RXV Rally è comune con le altre RXV Aprilia, il motore è un bicilindrico a V di 77° da 450 cc (cilindrata massima ammessa alla Dakar per non avere gli air restrictor) racchiuso in una ciclistica "mista" a traliccio di tubi e piastre in alluminio.
PUNTO DI PARTENZA Con queste premesse
lamoto si presenta molto competitiva, e che Aprilia creda molto nell'operazione lo conferma anche Gigi dall'Igna,
direttore tecnico di Aprilia Racing, che ha ben chiari gli obiettivi di questo esordio sudamericano:
"Siamo alla Dakar per fare esperienza nei grandi rally. I regolamenti stanno cambiando, la 450 sarà la cilindrata di riferimento per i prossimi anni. In questa classe Aprilia è forte di una tecnologia unica e dell'esperienza sul nostro bicilindrico off-road. Nella stagione appena conclusa abbiamo portato avanti molto lavoro di sviluppo anche nel cross, ora uniamo le competenze acquisite nel mondiale MX1 con quanto di buono la RXV 4.5 ha fatto vedere nell'enduro e nei primi rally, ai quali ha preso parte. Le RXV 4.5 della Dakar sono il punto di sintesi di queste esperienze. Siamo convinti della bontà del nostro lavoro e del nostro progetto ma non possiamo dimenticarci che siamo al primo anno. Tutti i grandi marchi presenti qui hanno impiegato molti anni per vincere o solo per essere competitivi. Noi abbiamo obiettivi ambiziosi e vorremo essere pronti per la Dakar 2011. La gara di quest'anno è il nostro punto di partenza".
La Dakar 2010 parte il 1° gennaio da Buenos Aires, per seguire gli avvenimenti www.dakar.com
Pubblicato da Stefano Cordara, 30/12/2009