Dopo averci fatto sognare con la replica di Biaggi e Nakano, a Noale hanno pronta la versione dal costo "umano" (16.000 €) della più bella superbike stradale del 2009. Debutto direttamente in pista, a Imola nel week end del mondiale Superbike.
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SVEZIA ADDIO Per essere competitiva anche nella delicata fase della firma di un contratto d'acquisto, quindi, a Noale hanno cercato di risparmiare dove possibile, senza togliere troppo appeal alla loro nuova nata. La modifica più evidente riguarda le sospensioni, che perdono il passaporto svedese, per lasciar spazio a elementi di origine orientale per la forcella (Showa) e alemanna per il mono (Sachs).
REGOLAZIONI IN FORSE Ovviamente, rimangono le pluri-regolazioni tipiche del mondo hypersport, anche se, per esempio, si perde il trattamento indurente per gli steli forcella. Rsetano però le regolazioni che rendono possibile muovere il motore nel telaio per trovare il miglior bilanciamento ciclistico (roba da palati fini comunque). Del resto era impensabile che in Aprilia cambiassero le fusioni del telaio. Per quanto riguarda le prestazioni del motore tutto come prima, o meglio tutto come la Factory; per la R sono dichiarati ancora 180 cv a 12.500 giri e 115 Nm a 10.000 giri. Il V4 di 65° non cambia di una virgola nemmeno il Ride by Wire di seconda generazione con la tripla mappatura (Track, Sport, Road) e l'alimentazione che sfrutta un doppio iniettore per ogni cilindro.
Pubblicato da Michele Losito, 25/09/2009
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