Questo periodo dell’anno è uno di quelli che preferisco: novità e indiscrezioni cadono dal cielo come le foglie cadono dagli alberi. Questa è una di quelle più azzardate (e meno fondate) che probabilmente avrete letto sulle nostre pagine… ma quando si tratta di Aprilia il patriottismo prende il sopravvento. Il designer italiano Lorenzo Coppo ha dato vita alla sua personalissima visione della Aprilia Caponord, ovviamente spinta dal V4 di Noale. Il segmento delle maxi crossover è orfano dellaCaponord dal lontano 2016 e il suo ritorno è chiesto a gran voce da parte degli aficionados Aprilia.
DESIGN ARDITO Nel render del designer si intravedono linee affini a quelle attualmente in uso, con il nuovo corso stilistico aperto da RS660 eTuono 660e proseguito da Tuono 1100 e RSV4, ma anche alcune soluzioni del tutto inedite e… coraggiose. Convince il modo in cui sono integrate le appendici aerodinamiche – introdotte nel mondo delle crossover daMultistrada V4– così come la coda e la pulizia del ponte di comando. Convince meno l’ampia carenatura a protezione del motore, anche in ottica evacuazione del calore.
CAPONORD V4 O 660? Indubbiamente il ritorno di un modello come la Caponord farebbe piacere a tutti e sposterebbe la sfida tra Ducati, BMW e Aprilia, oltre al campo di battaglia di naked e sportive, anche in quello delle crossover ad alte prestazioni. I progetti di Aprilia almeno nel breve medio periodo, però, sembrano puntare altrove. La piattaforma nata attorno al motore bicilindrico parallelo da 660 cc sta dando ottimi riscontri e per completare la gamma potrebbe presto arrivare una crossover stradale di piccola cilindrata. In passato questo ruolo eraricoperto dalla Pegaso, quindi lo spazio sarebbe già occupato, che fine dunque per la Caponord? Il suo destino sembra scritto: o la Casa di Noale decide di puntare in alto, realizzando una moto dispendiosa e dai contenuti di assoluto livello, o per la Caponord la pensione potrebbe durare ancora a lungo.