A EICMA ci sarà una grande primizia: l'Aprilia Caponord 1200. Motore bicilindrico a V, elettronica al top e aggressività da vendere
GRADITO RITORNO Era da tempo che il progetto Caponord era stato abbandonato ma all’alba del 2013 torna in auge anche lei: si parla dell’Aprilia Caponord 1200, che sarà esposta al Salone di Milano. E a quanto pare, avrà dotazioni meccaniche ed elettroniche da prima della classe. Eccola in dettaglio
PARTO DA QUI L’Aprilia Caponord 1200 parte da qui, dall’ergonomia e dallo stile. Quest’ultimo, in particolare, pesca a piene mani dalle sorelle più piccole e sportive, ricalcando in toto (soprattutto nella parte frontale) la superbike RSV4. Troviamo infatti un cupolino molto sportivo, che forse stona un po' con lo spirito turistico della moto stessa. La sella, invece, sembra essere a quote ragionevoli, più che su altre concorrenti.
HOW IT’S MADE Il nocciolo della questione però è sicuramente altro, a cominciare dalla meccanica. Per l’Aprilia Caponord 1200 a Noale pare proprio abbiano optato per il 1.200 V2 a 90° che già equipaggia la Dorsoduro. Si parla quindi di Ride by Wire con tripla mappatura (Sport, Touring, Rain), cilindri disallineati (minore ingombro trasversale), sistema ABS a due canali (disinseribile) e controllo di trazione ATC regolabile su tre livelli (1,2 e 3).
CHIP AL POTERE La vera novità dell'Aprilia Caponord 1200 sarà l'ADD (Aprilia Dynamic Damping), il sistema dinamico di sospensioni semiattive sviluppato da Aprilia, cioè in grado di adattarsi a stile di guida e fondo stradale indipentemente dalla taratura idraulica iniziale. Altra chicca elettronica sarà il cruise control, apprezzabile durante le tratte autostradali.
POCO OLTRE Per il resto, poco o nulla si sa a proposito della globetrotter di Noale. Il telaio sembra essere identico a quello della Dorsoduro (traliccio misto a piastre in alluminio), con il mono posizionato lateralmente. Le informazioni comunque saranno disponibili allo scoccare dell'EICMA, il 13 novembre. Restiamo in attesa.