Per ora è solo una concept bike, ma la Griso mostra qualcosa di completamente nuovo in casa Guzzi: una naked fatta di grinta e personalità. Tutto senza abbandonare la tradizione, grazie al motore a V di 90° opportunamente aggiornato.
Vedetela così. La Griso è la risposta di Moto Guzzi a tutti coloro che pensano che la Casa di Mandello non possa realizzare moto moderne e accattivanti senza dover cambiare motore.
Vi piace? Crediamo sinceramente che questa moto possa dividere il popolo dei Guzzisti in due fazioni: quelli che l’adoreranno e quelli a cui sarà del tutto indifferente. Perché certo è che la Griso non è la moto che molti Guzzisti attendono per quelli c'è la nuova Breva ma una moto nuova, estrema, molto accattivante. Una moto che, se e quando sarà prodotta, sarà in grado di attirare sciami di nuovi Guzzisti, completando così l’opera iniziata dalla V11.
Insomma, Guzzi "osa" e il primo risultato lo avete sotto gli occhi. Per ora si tratta solo di una concept bike realizzata apposta per l’Intermot. Certo è che questa naked non lascia indifferenti. Originale lo è senz’altro, anche se c’è qualche piccola citazione alla strappacuori del settore (la Triumph Speed Triple). La Griso sfrutta come base di partenza il motore bicilindrico a V di 90° da 992 cc, con distribuzione a quattro valvole e alimentato ad iniezione elettronica, capace di 102 cavalli a 8400 giri e di una coppia i 9 kgm a 7800 giri.
Il motore svolge funzione portante ed è sormontato da un telaio in tubi d’acciaio che collega il cannotto di sterzo a due robuste piastre laterali. Davvero d’effetto il retrotreno dove il forcellone monobraccio e il grosso silenziatore d’alluminio catalizzano lo sguardo, creando una zona dall’aspetto piacevolmente tecnologico. La forcella è a steli rovesciati da 41 mm, i freni Brembo con pinze a quattro pastiglie. Una piccola unghia d’alluminio racchiude la compatta strumentazione a cristalli liquidi, oltre ad offrire un minuscolo riparo aerodinamico.
La Griso è una naked che vuole insidiare sul loro terreno preferito (la personalità) i mostri sacri del settore. Quanto a look ha le carte in regola per farlo, quanto alla guida i numeri ci sono perché, con un peso di 199 kg e quel po’ po’ di motore, ci sarebbe proprio da divertirsi.