La Casa di Mandello festeggia i trentacinque anni della California con una versione speciale di gusto rétro. All'avanguardia è invece il motore Euro 3, ereditato dalla Breva e adottato dall'intera gamma California.
MEMORIA STORICA Anche in un periodo di grande fermento, che vede le novità susseguirsi con un ritmo incalzante, alla Moto Guzzi non si dimenticano delle tradizioni e degli anniversari. La ricorrenza imminente più importante è il trentacinquesimo compleanno della California, che cade nel 2006 e che a Mandello hanno deciso di festeggiare con una versione commemorativa in stile rétro, tanto nelle colorazioni quanto negli accessori.
TIRATA A LUCIDO
La California Vintage, nomignolo che le calza a pennello, si riconosce immediatamente anche se si è affetti da miopia grave, se non altro per lo scintillio delle abbondanti cromature. La finitura specchiata caratterizza i tubi paracilindri e quelli che abbracciano la coppia d'inedite borse fisse in nylon, foderate e impermeabilizzate con cura certosina. Cromati sono pure il portapacchi, i fari fendinebbia supplementari, la fascia che orna il parabrezza e i parafanghi, sotto cui fanno capolino classicissime ruote a raggi. La sella è bicolore, con un gioco di linee che trova continuità nella grafica del serbatoio, oltre il quale si apre un manubrio, manco a dirlo cromato, dalla piega esclusiva. Tutte nere sono invece le pinze freno, griffate come prassi dalla Brembo e pronte a mordere con decisione i dischi grazie una miglior messa a punto del ripartitore di frenata.HAPPY BIRTHDAY
Per soffiare su trentacinque candeline non bisogna essere a corto di fiato e alla Moto Guzzi hanno deciso di non correre rischi, equipaggiando la Vintage (e con lei tutta la gamma 2006 delle California) con un motore aggiornato. La presenza della doppia candela assicura una combustione più efficace e dà un mano a rientrare nei limiti delle norme Euro 3. Per il momento nulla si sa ancora circa l'epoca di lancio e il prezzo della Vintage, che sarà venduta corredata anche di un telo coprimoto dedicato.Pubblicato da Paolo Sardi, 15/11/2005