Una Yamaha XT550 del 1983, dopo oltre 30 anni in garage, torna a vivere in chiave scrambler. È la storia de ''La Bastarda'', la moto che un ragazzo di Udine ha comprato al padre e rimesso ''a nuovo''. Scopriamo caratteristiche e modifiche della moto.
LE MODIFICHE Il nuovo proprietario, Beniamino Godeas – detto BenBen – ha dato nuova vita alla Yamaha XT550 del padre anche grazie a Filling Station Motel, officina, bar e stazione di servizio di Udine. Il telaio della XT è stato smontato e, insieme ai nuovi cerchi Excel Takasago, è stata spruzzata una mano di vernice nera a polvere. Davanti una forcella KYB/Paioli di provenienza VOR 503 – enduro/motardone italiano – che porta con sé un bel disco a margherita, dietro un mono YSS, mentre sia parafango anteriore che posteriore diventano in alluminio, al posto di quelli originali in plastica.Yamaha XT550: ecco com'era prima del restomodNUOVA GIOVINEZZA La sella de ''La Bastarda'' è stata personalizzata da Gabriele Basso della Tappezzeria Basso, la verniciatura della moto si deve a Francesco Giomini della Carrozzeria Bontà mentre, a Claudio Pascolutti di Wrap' n Go, le nuove decalcomanie. La Yamaha XT550, così, è tornata giovane d'un colpo e terminale di scarico Mass con collettore di Bull Exhaust ci stanno alla perfezione, pur mantenendo il look discreto. A completare la trasformazione in scrambler restomod – vale a dire un restauro ma con modifiche non originali – ci pensano il faro Koso e altri particolari come luci posteriori e tachimetro di Kedo. Quarant'anni e non sentirli!
Fonte: BikeBound