La Ducati Panigale V2 e la Triumph ''Daytona'' 765 – basata sulla Street Triple 765 – potrebbero essere nuove protagoniste nel Mondiale Supersport 600 2022. Il campionato dedicato alle moto derivate di serie – ormai praticamente ridotto a un monomarca Yamaha, se si esclude alcune Kawasaki e MV Agusta – potrebbe cambiare completamente se la FIM, la Federazione Internazionale di Motociclismo, operasse alcune modifiche al regolamento.
WORLDSSP OGGI E DOMANI Attualmente nel Mondiale Supersport 600 corrono moto 4 cilindri entro 600 cc e 3 cilindri entro 750 cc – la MV Agusta F3 – ma se nel 2022 venisse dato il via libera alle 2 cilindri entro 960 o 1.000 cc e alle 3 cilindri fino a 800 cc, Ducati e Triumph potrebbero dire la loro, per non parlare di MV, che avrebbe l'opportunità di portare la F3 800 al posto della versione 675.
EQUILIBRI Quello che oggi è quasi un monomarca R6, però, correrebbe il rischio di diventare un trofeo Ducati. La Panigale V2, con il bicilindrico accreditato di 955 cc e 155 CV, sarebbe infatti una bella gatta da pelare per le 4 cilindri giapponesi. Allo stesso modo anche una Street Triple RS – 3 cilindri e 765 cc per 123 CV, che già corre nel BSB – messa giù a mo' di Daytona 765 potrebbe rappresentare un problema. Insomma, con le supersportive Ducati e Triumph a fare ingresso nella categoria, le carte in tavola potrebbero cambiare completamente.
POSSIBILI SCENARI Ecco che, qualora il passo fosse compiuto a livello di regolamento, le energie di Yamaha e Kawasaki potrebbero spostarsi verso altre motorizzazioni. Se per quanto riguarda la Casa di Akashi si parla di una nuova Ninja ZX-6R, per la Casa dei Tre Diapason la soluzione potrebbe essere quella di puntare forte sulla R9, col motore 3 cilindri da 889 cc e 119 CV della naked MT-09. Regolamento permettendo, naturalmente...